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Chirurgia Endoscopica dell’orecchio: Modena e Verona organizzano il Secondo Congresso Mondiale

Il Policlinico di Modena è stato il primo ospedale italiano a eseguire questa tecnica e oggi vanta una delle migliori casistiche a livello internazionale

Livio Presutti
Livio Presutti

27-28-29 aprile

Le Aziende Ospedaliero – Universitaria di Modena e di Verona organizzano giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 il II Congresso Mondiale di Chirurgia endoscopica dell’Orecchio,la disciplina che si pone l’obiettivo di operare attraverso il condotto uditivo esterno, senza incisione retro auricolare, come avviene abitualmente. Il convegno per ragioni logistiche è organizzato a Bologna al Palazzo di re Enzo ed è organizzato dal prof. Livio Presutti, Direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, dal prof. Daniele Marchioni, otorinolaringoiatra formatosi nel nostro Ateneo e, dal 2014, Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'Università di Verona e dal dott. Muaaz Tarabichi dell’Ospedale Americano di Dubai. Scopo del congresso (che si tiene ogni due anni: il primo fu fatto a Dubai e il prossimo sarà a Boston) è di fare il punto su questa tecnica chirurgica innovativa e mini invasiva.

Il fatto che l’organizzazione del Congresso sia stata affidata a noi – commenta il prof. Giovanni Pellacani, Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia di UNIMORE - è un riconoscimento internazionale di grande prestigio che certifica il ruolo della scuola modenese come punto di riferimento di questa tecnica. Si può dire che, in pratica, tutti quelli che si stanno orientando in questa tecnica sono venuti a Modena per impararla, grazie anche ai sei corsi internazionali organizzati al Policlinico dal 2009 al 2016 e alla continua presenza di medici che frequentano il reparto provenienti dall'estero.
La chirurgia Endoscopica dell’Orecchio è una tecnica davvero mini invasiva, con degenza più breve e rapido recupero delle funzionalità. Nel 2005, il Policlinico di Modena è stato il primo ospedale italiano a dedicarsi a questa tecnica proprio grazie all’impegno del prof. Livio Presutti –che è Presidente dell’IWGEES, l’associazione internazionale che riunisce tutti i cultori della materia – e al prof. Daniele Marchioni.

Il Policlinico di Modena - commenta il prof. Livio Presutti - negli ultimi anni, si è sempre più caratterizzato come punto di riferimento mondiale per questa chirurgia che permette di eradicare molte malattie dell’orecchio medio quali colesteatomi, perforazioni del timpano, otosclerosi, tumori dell’orecchio medio con un approccio innovativo e mini invasivo, cioè senza incisioni esterne ma solo con accesso attraverso l’apertura naturale rappresentata dal condotto uditivo esterno”. I vantaggi della tecnica non risiedono solo nella assenza appunto di incisioni esterne, ma, soprattutto, nel ripristino di una condizione anatomica pressoché normale senza limitazioni nella vita quotidiana o nelle attività sportive; “In sostanza la qualità della vita dopo interventi endoscopici sull’orecchio è nettamente migliore rispetto a quella dopo interventi effettuati con tecnica tradizionale. A questo si aggiunga anche una degenza più breve, spesso in day hospital e una incidenza del dolore post operatorio pressoché nullo” ha aggiunto il prof. Daniele Marchioni.

I lavori cominceranno giovedì 27 alle ore 8,30 con i saluti di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia – Romagna e Angelo Oreste Andrisano, Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ai quali seguirà l’introduzione di Daniele Marchioni, Livio Presutti e Muaaz Tarabichi. Saranno affrontati tutti i temi caldi di questa metodica tra cui spiccano le tecniche di chiusura di perforazioni timpaniche, il colesteatoma, l’otosclerosi, il neurinoma dell'acustico, i tumori dell'orecchio medio, patologie di confine con la neurochirurgia, qualità della vita dopo interventi. È prevista una sessione di addestramento (training) su modello animale e una sessione dedicata alle comunicazioni dei giovani chirurghi.

Le equipe di Modena e Verona, vantano una casisticache, dal 2008 al 2016, supera i 1.200 interventi complessivi. Tra questi, spicca il primo intervento al mondo di asportazione di un neurinoma del nervo acustico per via esclusivamente endoscopica, eseguito nel 2012 al Policlinico di Modena. Le richieste di pazienti che necessitano di tale tipo di chirurgia sono continuamente in aumento con afferenze da tutta Italia ed anche da paesi stranieri visto che, a tutt’oggi, Modena e Verona restano le uniche sedi al mondo dove si pratica questo tipo di intervento.

 
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