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La Chirurgia Vascolare modenese all’avanguardia nel trattamento degli aneurismi

Baggiovara: nuove endoprotesi endovascolare impiantate per la prima volta in Italia

Roberto Silingardi
Roberto Silingardi

La Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Ospedale Civile di Baggiovara, diretta dal dottor Roberto Silingardi, è stata protagonista nei giorni scorsi di un doppio primato. Nei primi giorni di maggio sono state impiantate due nuove endoprotesi per il trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta toracica e addominale per la prima volta in Italia.

“Gli aneurismi dell’aorta, ovvero la dilatazione della più grande arteria del corpo – spiega il dottor Roberto Silingardipossono coinvolgere una porzione variabile in torace e in addome. In questi casi il trattamento chirurgico tradizionale è molto invasivo, gravato da un alto tasso di complicanze, in particolare poiché spesso si tratta di pazienti affetti da altre malattia o anziani”. Per questo motivo è stata sviluppata la tecnica endovascolare, che consente un accesso mininvasivo direttamente attraverso i vasi sanguigni. “La nostra equipe ha recente guidato uno studio sul trattamento mininvasivo degli aneurismi che coinvolgono contemporaneamente l’aorta toracica e addominale – specifica il chirurgo, dottor Stefano Gennaidimostrando l’efficacia e la sicurezza di questo tipo di approccio e, inoltre, fornisce la possibilità di una terapia endovascolare rapida, aspetto di primaria importanza poiché molti pazienti non possono attendere a lungo”.

La Chirurgia vascolare modenese vanta un’esperienza trentennale nel trattamento degli aneurismi dell’aorta toracica e addominale e da oltre 20 anni è un punto di riferimento nazionale e internazionale della chirurgia endovascolare, come dimostrato dai quasi 3000 pazienti operati a Modena dal 1990. “In virtù dell’esperienze accumulate in questi anni – sottolineano Silingardi e Gennai – abbiamo avuto la possibilità di impiantare per primi questa protesi endovascolare, prodotta dalla ditta tedesca Jotec GmbH. Il primo e il secondo paziente a cui è stata impiantata questa endoprotesi sono ultraottantenni, affetti da altre patologie e con una dilatazione aortica estesa dal torace all’addome. Per questi motivi non avrebbero potuto attendere oltre né avrebbero potuto essere trattati con altre endoprotesi”.

 

L’equipe modenese si è sempre dimostrata attenta alle novità tecnologiche nel settore endovascolare. “A prova di ciò va ricordato che fin dal 1999 collaboriamo con la ditta Endologix – s’inserisce il dottorGiuseppe Saittainfatti sono circa 850 i pazienti affetti da aneurisma dell’aorta addominale trattati con la endoprotesi uni modulare AFX”, prodotta dalla californiana Endologix. Questa proficua collaborazione ha portato i chirurghi vascolari dell’Ospedale Civile di Baggiovara (Modena) ad essere i primi in Italia ad impiantare la evoluzione tecnologica di questa endoprotesi denominata AFX 2.

“In questo caso il grande vantaggio per il paziente sta nella rapidità d’impianto, inoltre – aggiunge Saittala endoprotesi AFX2 garantisce   una maggiore stabilità nel tempo essendo appoggiata alla biforcazione dell’aorta addominale”.La chirurgia vascolare è una specialità chirurgica caratterizzata da una continua evoluzione tecnologica, di cui il trattamento degli aneurismi dell’aorta toracica e addominale rappresenta la punta di diamante. “La nuova frontiera della chirurgia vascolare è la sala operatoria cosiddetta ibrida – conclude Silingardi assieme ai collaboratori Gennaie Saittacostituita da un’apparecchiatura angiografica di alto livello   dedicata al trattamento in particolare delle emergenze e urgenze chirurgiche”. Questo tipo di apparecchiatura, permette di ridurre i tempi operatori, facilitare i chirurghi nei casi complessi ed in particolare in urgenza. “Tale tecnologia si sta diffondendo anche in Italia e – auspica il Direttore – speriamo di poterla offrire al più presto anche ai nostri pazienti.

Ci sarà occasione di parlare di queste tecnologie e malattie a Viareggio il 28 e 29 maggio alla Endovascular Cup, corso di chirurgia endovascolare organizzato dalla Chirurgia Vascolare di Modena in collaborazione con la Chirurgia Vascolare di Pisa. Endovascular Cup, giunto alla settima edizione, è un evento formativo destinato soprattutto ai giovani chirurghi vascolari che presentano casi clinici discussi dai chirurghi più esperti. È anche un premio scientifico che verrà assegnato alla pubblicazione con maggiorimpact factor” e citazioni sull’argomento principale del corso pubblicato negli ultimi 2 anni da chirurghi vascolari italiani.

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