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Sanità. "Donare sangue è sempre una buona idea, soprattutto in estate. Ricordati di donare", al via la campagna di comunicazione di Regione, Avis e Fidas

Raccolta in forte crescita nel 2017 in Emilia-Romagna: + 4% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, aumentano anche i nuovi donatori (+14%). L'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi: "Manteniamo alta l'attenzione perché di sangue c'è sempre bisogno. Grazie a tutti i donatori e a chi sceglierà di diventarlo"

Ricordati di donare

Bologna - “Donare sangue è sempre una buona idea, soprattutto in estate. Ricordati di donare”. È lo slogan, declinato via sms, email e su manifesti, locandine e banner, della nuova campagna di comunicazione estiva di Regione Emilia-Romagna, Avise Fidas, rivolta ai donatori di sangue perché facciano una donazione prima o dopo le vacanze. D’estate, infatti, il bisogno aumenta, anche in forza del flusso di turisti presenti sul territorio e per i frequenti eventi di forte richiamo e aggregazione, come festival e concerti. Il messaggio della campagna si affianca all’immagine in primo piano di una donna sorridente che guarda avanti, a testimoniare il fatto che il sistema sangue dell’Emilia-Romagna si conferma una comunità coesa e solidale, che può guardare con fiducia ai prossimi anni.

“È grazie a nostri donatori e alle nostre donatrici e ai volontari di Avis e Fidas che il sistema sangue dell’Emilia-Romagna è solido e conferma ogni anno la propria autosufficienza- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Ma il sangue è un bene prezioso, di cui c’è sempre bisogno, pertanto dobbiamo mantenere alta l’attenzione. E questo messaggio riguarda tutti, per cui il nostro invito è: diventate donatori e donatrici”.

In questi giorni Avis e Fidas stanno inviando messaggi ed email ai propri donatori, con lo slogan della campagna. Ogni donatore può a propria volta inviare l’immagine ad altri, anche utilizzando le applicazioni di messaggistica per smartphone, o condividerla sui social network. L’immagine della campagna, con il messaggio, è anche proposta come banner web nei siti delle Aziende sanitarie e di Avis e Fidas.

Sangue: l’Emilia-Romagna è autosufficiente e dona anche ad altre regioni Nel 2016 le unità raccolte di sangue interosono state 217.058, le unità trasfuse207.542. Questi dati confermano la capacità del sistema regionale di essere autosufficiente e di riuscire anche a fornire unità di sangue alle regioni che più ne hanno bisogno: 2.945 le unità di sangue inviate nel 2016. Il 2017 sta mostrando una forte crescita della raccolta: + 4% nel primo trimestrerispetto allo stesso periodo dello scorso anno (56.508 unità contro 54.210). In questi primi mesi sono state già inviate 1.957 unità di sangue ad altre regioni. Aumentano i nuovi donatori, cioè le persone alla prima donazione: 16.634 nel 2016 rispetto ai 14.229 dell’anno precedente (+14%): il numero maggiore si è avuto nella fascia di età 18-25 anni (5.524). I donatori periodici complessivi sono 126.518, di questi i donatori di aferesi (plasma e piastrine) sono 26.182.
Tra i donatori periodici, il numero maggiore è nella fascia di età 46-55 anni (37.968 persone). Per informazioni, consultare il sito della rete regionale sangue dell’Emilia-Romagna: www.donaresangue.it

 
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