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Sistema endocrino e tumori inetà pediatrica: a Modena un workshop per fare il punto sulle terapie

Venerdì 11 ottobre all'Accademia di Lettere, Scienze e Arti

Lorenzo Iughetti
Lorenzo Iughetti

Discutere sulle novità in tema di tumori endocrini, molto rari in età pediatrica, e mettere a fuoco le problematiche che possono intervenire a carico del sistema endocrino. Questo lo scopo del Workshop endocrine topics in pediatric oncology organizzato per venerdì11 ottobre dalla Struttura Complessa di Pediatria ad Indirizzo Oncoematologico del Policlinico, diretta dal prof. Lorenzo Iughetti di Unimore. Il workshop, che si svolgerà a partire dalle 8,30 nella prestigiosa sede dell'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Corso Vittorio Emanuele a Modena, vedrà la partecipazione degli esperti italiani e internazionali di questa patologia.  La Pediatria ad indirizzo onco-ematologico dell'AOU di Modena è stata tra le prime in Italia a definire un percorso specifico di follow up per questi pazienti.

"I successi terapeutici conseguiti dall'emato-oncologia pediatrica negli ultimi decenni sono stati considerevoli - ha affermato il prof. Lorenzo Iughetti di Unimore, direttore della Pediatria ad indirizzo Onco-ematologico - Oggi si calcola che quasi il 90% dei bambini e adolescenti guarisce dalle patologie tumorali. Le terapie oncologiche sono però spesso gravate da importanti effetti collaterali sia immediati sia a distanza. In particolare, gli organi endocrini possono essere sede di tumori primitivi. I tumori delle ghiandole endocrine sono rari in età pediatrica e possono interessare principalmente la tiroide, il surrene e le gonadi. I sintomi possono essere difficili da riconoscere, ma la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono aIla base del successo terapeutico. Per tale motivo è opportuno richiamare l'attenzione su questi temi di oncologia pediatrica".

"Il sistema endocrino può inoltre subire dei danni collaterali a causa delle terapie oncologiche sia durante il trattamento sia negli anni successivi alla guarigione della patologia tumorale - ha aggiunto il prof. Iughetti -. Per questo motivo è oggi importante interrogarsi su come gestire questi effetti collaterali, una problematica che è legata all'efficacia a lungo termine delle cure e che impatta in modo importante su aspetti inerenti la qualità della vita, come crescita, sviluppo puberale e fertilità."   

Ad affrontare il tema importante e delicato sarannoalcuni dei più autorevoli esperti italiani e internazionali, provenienti da prestigiose istituzioni: St George University Hospital di Londra, Hopital R. Debrè di Parigi, Ospedale Gaslini di Genova, Ospedale Bambino Gesù di Roma, Università di Bologna, Università di Pavia, Istituto Tumori di Milano, Ospedale San Raffaele di Milano. In particolare, le complicanze endocrino metaboliche acute legate al trattamento delle patologie tumorali saranno il tema di una tavola rotonda presieduta dal prof. Andra Pession dell'Università di Bologna (10,00-11,30) nella quale interverranno la prof.ssa Patrizia Comoli di Pavia e la dr.ssa Marta Podda di Milano. Di notevole interesse si prospettano inoltre le sessioni sull'impatto delle cure su sviluppo puberale e fertilità, sulla crescita dei soggetti guariti da tumore e sui tumori endocrini rari.

Il workshop sarà anche l'occasione per discuteredei modelli di follow up del paziente pediatrico guarito da tumore. In tal senso interessante sarà il confronto tra l'esperienza francese e quella maturata presso l'UO di Pediatria ad indirizzo onco-ematologico del Policlinico di Modena.

 
 
 
 
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