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Covid19 e complicanze arteriose e venose, uno studio modenese pubblicato su Journal of Vasculary Surgery

Osservati 2 casi di contemporanea presenza di trombi nell'aorta e delle arterie polmonari

Roberto Silingardi
Roberto Silingardi

La Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Roberto Silingardi di Unimore, ha pubblicato un articolo scientifico sulla prestigiosa rivista “ Journal of Vascular Surgery ”, la più importante rivista internazionale del settore, nonché rivista ufficiale della società americana di Chirurgia Vascolare dove ha osservato un aumento delle complicanze trombotiche acute arteriose e venose in pazienti affetti da COVID-19. In particolare, lo studio, si basa sull’osservazione di 2 casi di contemporanea presenza di trombi nell’aorta e delle arterie polmonari.

Abbiamo osservato due pazienti affetti da COVID-19 che presentavano embolia polmonare (trombi nel distretto polmonare e contemporaneamente trombi localizzati nell’arco dell’aorta. Si tratta di un evento estremamente raro- spiega il professor Roberto Silingardi Direttore della Chirurgia Vascolare - il sangue coagula formando trombi che possono dislocarsi in varie parti del corpo provocando una riduzione dell’apporto di sangue tale da causare una ischemia nell’organo bersaglio”.

Fino ad ora nessuno aveva constatato l’associazione di tale complicanza in pazienti COVID-19, ciò è importante per almeno 2 motivi: il possibile rischio di ischemie acute legate al distacco di questi trombi embolia, in secondo luogo per indagare se il meccanismo alla base della spiccata trombogenicità scatenata dal COVID avvenga oltre che del distretto venoso anche di quello arterioso.

La nostra pubblicazione rappresenta uno spunto a future ricerche che stiamo già intraprendendo al fine di comprendere le complicanze vascolari dell’infezione da COVID-19 nella sua complessità – conclude il professor Silingardi - a questo proposito vorrei ringraziare i nostri giovani Medici in formazione specialistica che hanno contribuito alla realizzazione del lavoro scientifico: Dott. Nicola Leone, Dott. Mattia Migliari e Dott.ssa Tea Covic”.

 
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