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Online l'elenco dei panifici che producono pane con minore contenuto di sale

Meno sale
Meno sale

Accordo Regione - Panificatori

La Regione Emilia-Romagna ha concluso un accordo con le associazioni regionali dei panificatori per la produzione di pane con un contenuto massimo di sale pari all'1,7% del peso della farina. Rispetto al pane abitualmente in commercio la riduzione di sale è di circa il 15%.
La riduzione di sale rientra nella politiche regionali per promuovere stili di vita corretti. Il consumo eccessivo di sale, insieme ad altri fattori di rischio legati all'alimentazione e alla scarsa attività fisica, è all'origine delle malattie cardiovascolari e dell'ipertensione.
L'Organizzazione mondiale della sanità ne raccomanda un consumo quotidiano non superiore a 5 grammi, ovvero un cucchiaino da the. In Emilia-Romagna invece il consumo è doppio per gli uomini e di circa 8 grammi per le donne. Oltre al “pane meno sale” viene promosso il pane “Qualità Controllata”, prodotto anch'esso con poco sale (l’1,5% del peso in farina), con farine emiliano-romagnole poco raffinate, olio extravergine d’oliva, totale assenza di additivi e di agenti chimici per la lievitazione. Il pane fresco “Qualità Controllata” aggiunge ai benefici per la salute anche i vantaggi per l’ambiente, perché proviene da coltivazioni che rispettano precisi disciplinari per un uso ridotto di prodotti chimici e di fitofarmaci e tecniche colturali più sostenibili, incluso un uso più razionale dell’acqua. Il pane “Qualità Controllata” è già in commercio in circa 70 forni in tutto il territorio regionale.

 
Elenco degli aderenti in provincia di Modena.
Nota stampa della Regione Emilia - Romagna.
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