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Policlinico NewsLetter. Anno 2 n. 5

NEWS - Report Mediazione Culturale

Mediazione culturale
Mediazione culturale

Nel numero 1 del II anno della Newsletter aziendale abbiamo presentato il Servizio di Mediazione Linguistico Culturale e i dati di attività nell’anno 2015.

Le brevi note che seguono vogliono sottolineare la mission del servizio che si può riassumere nel supporto all’utente straniero nell’accesso ai servizi sanitari.
Nello specifico possiamo identificarla come il supporto all’accesso alle prestazioni erogate in ambito ospedaliero mediante personale dotato di specifiche caratteristiche, quali: buona conoscenza dell’organizzazione dei servizi sanitari, della lingua e cultura italiana, della lingua e cultura straniera; doti di sensibilità, capacità di ascolto e di comprensione dei vari livelli comunicativi; competenza e neutralità, professionalità e tutela della privacy del paziente.

L’orario di apertura dell’Ufficio Mediazione Linguistico Culturale garantisce la presenza settimanale fissa e continuativa delle mediatrici di lingua araba ed inglese che, all’interno di tale orario,svolgono attività informativa, di mediazione, di sostegno psico-sociale, controllo della posizione amministrativa dell’utente straniero (STP – indigenza), ed attività di tutoring agli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Cultura e Lingue e Culture Europee di Modena e del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche di Modena.
Il monitoraggio del servizio viene svolto dal funzionario aziendale referente del Servizio di Mediazione Linguistico Culturale attraverso incontri d’equipe, formati dai mediatori in presenza fissa e del coordinatore tecnico della ditta fornitrice del servizio, a cadenza mensile ed incontri con gli operatori sanitari: entrambi i due momenti sono preziose occasioni di confronto.
E’ possibile prendere visione del report e dell’analisi e riflessione sull’attività di Mediazione Interculturale erogata nel I semestre dell’anno 2016 sul sito internet aziendale.

Nel primo semestre di quest’anno ho attivato un gruppo di lavoro aziendale che prevede la presenza di referenti dell’area sanitaria infermieristica individuati dalla Direzione Sviluppo delle Professionalità.

Ai referenti ho avuto occasione di illustrare il servizio, ricordare le modalità di attivazione dello stesso e acquisire le opinioni sulle diverse fasi del servizio stesso, quali: la modalità di attivazione della prestazione, l’accoglienza, riservatezza, imparzialità, comunicazione e professionalità del mediatore, l’efficacia della prestazione (puntualità, chiarezza espositiva, raggiungimento degli obiettivi).

Il riscontro positivo raccolto mi permetterà di attivare i seguenti percorsi:

 

Mirella Cantaroni
Servizio Formazione Aggiornamento
Settore Sviluppo delle professionalità - Volontariato e Mediazione Linguistico Culturale

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