Policlinico Newsletter. Anno 3, n. 1, 1.3.2017
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - risultati e prospettive 2017
- Ivan Trenti
Il primo marzo 2015, esattamente due anni fa, si è insediata una nuova Direzione Generale. Oggi, senza enfasi ma con giusta soddisfazione, possiamo affermare che molti risultati sono stati raggiunti. Tra questi, ne evidenziamo alcuni, in modo sintetico:
- Pareggio di Bilancio. Nel 2015 e nel 2016 entrambe le Aziende Sanitarie modenesi hanno chiuso in pareggio i loro bilanci. Un risultato per niente scontato, considerata la carenza delle risorse a disposizione.
- Attività complessiva del Policlinico. L'attività produttiva complessiva ha raggiunto il massimo negli ultimi due anni, assestandosi ai livelli precedenti al terremoto 2012, anche se molti spazi non sono ancora accessibili e quindi, al momento, inutilizzabili.
- Organico dei professionisti. Grazie al pareggio di bilancio siamo riusciti a garantire il turnover, mantenendo perciò l'organico dei professionisti inalterato, nonostante i noti vincoli normativi.
- Investimenti. Nel 2016 è stato possibile investire in diversi settori per oltre 3 milioni di euro, grazie a un'attenta gestione economica e ad alcune donazioni private.
In sintesi, possiamo affermare che il nostro Policlinico è un’Azienda solida, con prospettive di sviluppo, è ben inserita nella rete ospedaliera provinciale e può contare su una costruttiva collaborazione con la componente universitaria.
Ora siamo di fronte ad un'altra sfida, complessa e innovativa e cioè la sperimentazione della gestione integrata tra Policlinico di Modena e Ospedale Civile di Baggiovara, avviata all'inizio del 2017.
Siamo diventati, quindi, un'Azienda di grandi dimensioni: 1200 posti letto complessivi, quasi 400 milioni di bilancio e - soprattutto – circa 4.000 dipendenti. Questi dati indicano le enormi potenzialità messe in campo grazie all'integrazione tra Policlinico di Modena e Ospedale Civile di Baggiovara: un know how di professionalità, tecnologie e strutture che, in un sistema ospedaliero provinciale “in rete”, può dare risultati fino ad ora neppure immaginabili con indubbi risultati sui servizi resi ai nostri cittadini.
Stiamo lavorando con entusiasmo insieme ai nostri professionisti, e tutto questo ci permette di affermare, con una prospettiva di ottimismo che “il meglio deve ancora venire!”.
Buon lavoro!
Ivan Trenti