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Chirurgia Pediatrica: un braccio meccanico per laparoscopia donato da W.I.T.H. YOU grazie al Gruppo Banca BPM Banco BPM-Banco S.Geminiano e S.Prospero

La donazione rientra nel progetto di cooperazione con la Bielorussia nell’ambito del progetto Chernobyl: un device uguale è stato donato all’ospedale di Gomel

Da sinistra Pier Luca Ceccarelli, Francesca Torcasio, Leo Traldi,  Stefano Bolis
Da sinistra Pier Luca Ceccarelli, Francesca Torcasio, Leo Traldi, Stefano Bolis

Un nuovo strumento laparoscopico meccanico per la Chirurgia Pediatrica del Policlinico , diretta dal prof. Pierluca Ceccarelli è stato donato dal Gruppo Banca BPM Banco BPM-Banco S. Geminiano e S. Prospero. Si tratta del JAiMY®, uno strumento chirurgico articolato motorizzato indicato per afferrare, mobilitare, sezionare, tagliare e suturare tessuti e vasi sotto visualizzazione diretta o endoscopica in corso di procedure chirurgiche. L’importo donato ha consentito l’acquisto di un braccio meccanico e una consolle JAiMY che fornisce l'alimentazione e guida lo strumento.

Il JAiMY è stato idealmente consegnato stamattina, mercoledì 16 gennaio 2018, presso il Blocco Operatorio del Policlinico, alla presenza del dott. Pier Luca Ceccarelli, della dottoressa Francesca Torcasio per la Direzione Sanitaria, dell’Ing. Leo Traldi e di Emanuele Giovannini per l’Ingegneria Clinica. La piccola delegazione ha accolto i donatori, guidati dal Direttore Territoriale dott. Stefano Bolis, con una breve dimostrazione.

Si tratta di un porta aghi - dissettore articolato motorizzato robotico per migliorare le performance nella chirurgia videoassistita viscerale e toracica nel Paziente pediatrico . “Lo strumento – ha spiegato il dott. Pier Luca Ceccarelli - è costituito da una punta laparoscopica, uno stelo, un'impugnatura e un cavo. Lo stelo può piegarsi alla sua estremità e la punta può ruotare sul proprio asse longitudinale. Questi due movimenti sono motorizzati e i motori si trovano all'interno dell'impugnatura. L'inclinazione e la rotazione motorizzate sono controllate dall'operatore tramite un anello di comando presente sull'impugnatura.Q uesto strumento, a tutt’oggi unico per caratteristiche strutturali, si caratterizza per la possibilità di avere una flessione totale ed una rotazione illimitata con il raggiungimento di un’ergonomia assoluta, i c.d. “sette gradi di libertà” come quelli forniti dal ben più oneroso robot chirurgico, in spazi di difficile raggiungimento e volumi ridotti ”. Tali caratteristiche dimensionali, anatomiche e di utilizzo ne fanno uno strumento particolarmente indicato nel piccolo paziente e, quindi, praticamente indispensabile per il chirurgo/urologo pediatra.

La donazione è stata realizzata dall’ Associazione W.I.T.H. YOU Onlus (World In Travelling Hospital YOU), ma tutto si è reso possibile grazie alla grande generosità del Banco BPM che da subito ha fortemente creduto in questo progetto e ha contribuito a portare a termine con un importante impegno economico. “È ulteriormente importante ricordare – ha concluso il dottor Ceccarelli - che anche la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regionale di Gomel con la quale W.I.T.H. YOU coopera da anni, dispone, oggi, di un identico device”.
Questa donazione rappresenta un nuovo, importante step in un progetto di Cooperazione Internazionale attivo dal 2005, che vede coinvolte, in una positiva sinergia clinica e di formazione, le Strutture di Chirurgia Pediatrica, di Neonatologia e di Urologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e dell’Ospedale Regionale di Gomel – Bielorussia, che ha come bacino d’utenza la popolazione delle aree colpite e tuttora contaminate dalla catastrofe di Chernobyl.

 
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