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Tutti insieme triplichiamo la donazione: oltre 64.000 euro raccolti per la Sala Ibrida

Dal 15 maggio al 15 giugno chi ha acquistato una confezione di Parmigiano Reggiano Parmareggio o una bottiglia di Lambrusco della Cantina di Carpi e Sorbara ha donato per la Sala Ibrida

Tutti insieme triplichiamo la donazione: oltre 64.000 euro raccolti per la Sala Ibrida

64.784,00 euro raccolti. Ecco il bilancio dell’iniziativa Tutti insieme triplichiamo la donazione, sostenuto dalla grande distribuzione cooperativa, per la raccolta fondi per la realizzazione all’Ospedale Civile di Baggiovara della Sala Ibrida della Provincia di Modena, promossa dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e da ROCK NO WAR. Dal15 maggio al 15 giugno nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0 e di Conad di Modena e Provincia, acquistando una confezione da 500 gr di Parmigiano Reggiano Parmareggio oppure una bottiglia di lambrusco di Sorbara della Cantina di Carpi e Sorbara, è stato possibile sostenere la campagna di raccolta fondi Tutti Insieme per la Sala Ibrida. L’iniziativa è stata alimentata da tutti i consumatori attraverso l’acquisto dei due prodotti – identificati dal logo della campagna – dai due fornitori e dai distributori.
La donazione
Come ha funzionato la donazione? Sui 10,50 euro della confezione di Parmigiano Reggiano Parmareggio il consumatore automaticamente donava 1 euro al progetto, al quale si sono aggiunti un euro del produttore e uno del distributore (Conad o Coop Alleanza 3.0); mettendo nel carrello una bottiglia di lambrusco di Sorbara della Cantina di Carpi e Sorbara a 3,80 euro, il consumatore ha donato 50 cent di euro al progetto, il produttore e il distributore hanno aggiunto rispettivamente 50 cent di euro. Perciò per ogni pezzo di parmigiano acquistato presso i punti vendita Conad e Coop la donazione è stata di 3 euro, per ogni bottiglia di 1 euro e 50.
Cos’è la Sala Ibrida
La Sala Ibrida è una Sala Operatoria ad alta tecnologia, dove sono presenti diverse apparecchiature radiologiche tra le quali un angiografo di grande potenza. È un ambiente chirurgico dove si può effettuare una diagnosi immediata e, contemporaneamente, senza spostare il paziente, si possono eseguire le procedure chirurgiche. Questo consente di agire con più precisione e sicurezza per il paziente, perché l’intervento chirurgico può essere adattato all’evolversi del quadro clinico, controllando il risultato in tempo reale.
Il vantaggio della Sala ibrida è legato quindi all'urgenza, all'emergenza e alla traumatologia: il paziente arriva direttamente in sala operatoria non c'è perdita di tempo perché la diagnosi e la cura sono quasi contemporanee. La sala ibrida consente anche di svolgere una vasta gamma di interventi anche nelle patologie complesse di tipo vascolare, cardiologiche, neurochirurgiche, urologiche e gastroenterologiche.
La nuova sala operatoria sarà un gioiello tecnologico all’avanguardia, un grande spazio che racchiuderà apparecchiature tra le quali un angiografo di grande potenza. In questo unico ambiente gli specialisti potranno effettuare una diagnosi immediata e contemporaneamente, senza spostare il paziente, agire per le fasi interventistiche e chirurgiche in modo rapido preciso e sicuro.
I tempi di consegna e l’Open Day del 21 dicembre
I lavori di ristrutturazione necessari all’installazione della Sala Ibrida comporteranno la modifica di una zona del Blocco Operatorio principale dell’Ospedale Civile. Il 21 dicembre ci sarà l’Open Day all’Ospedale di Baggiovara dove, finalmente, verrà mostrato l’angiografo, il frutto dell’impegno di tutti e, più in generale, la cittadinanza potrà visitare le strutture dell’ospedale. L'ingresso agli ospiti nella giornata del 21 dicembre sarà possibile su prenotazione da effettuarsi presso l'Urp dell'Ospedale di Baggiovara oppure via mail o direttamente in loco il giorno dell'evento.

 
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