Testata per la stampa

Da Stone Island un ecocardiografo per il Policlinico di Modena

Del valore di 100.000 euro consente immagini tridimensionali del cuore e del polmone

Il prof. Boriani con gli ecocardiografisti
Il prof. Boriani con gli ecocardiografisti

La struttura complessa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-universitaria del Policlinico di Modena, diretta dal professor Giuseppe Boriani, può contare dal 30 Aprile 2020 su un nuovo ecografo ed ecocardiografo del valore di oltre centomila euro, finanziato grazie alla donazione di Stone Island che consente diagnosi veloci e precise di quelle anomalie della pleura e del polmone che sono una delle principali complicanze del COVID19.
L’ecocardiografo Philips Epiq Ultrasound Machine 3D è un’apparecchiatura dotata di sonda cardiologica, polmonare e trans-esofagea. Si tratta di uno strumento estremamente sofisticato che consente la visualizzazione e l’acquisizione dettagliata di immagini ecografiche del cuore e del polmone anche nella loro tridimensionalità . Questa caratteristica consente indagini diagnostiche più rapide e precise al fine di guidare procedure terapeutiche più mirate senza utilizzo di mezzo di contrasto e di radiazioni. Grazie a questa donazione i cittadini della nostra città e della nostra provincia hanno a disposizione la migliore tecnologia in ambito ecocardiografico in grado di fornire una gamma di prestazioni più evolute di quelle disponibili in precedenza e di aprire nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche.
Una delle più gravi complicanze del COVID19 – spiega il prof. Giuseppe Borianiè la trombo-embolia polmonare che provoca inspessimenti nella pleura e micro-consolidamenti polmonari rilevabili con tecniche ecografiche. Questa tecnologia consente in tempi rapidi e in maniera semplice e immediata un indirizzo diagnostico e, potendosi applicare al letto del paziente, di ottimizzarne la terapia. Si tratta quindi di avere una tecnologia all’avanguardia a disposizione dei nostri ecocardiografisti che consente di occuparci al meglio del paziente che è sempre il nostro punto di riferimento e il bene primario della nostra professione”.
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena desidera esprimere la propria gratitudine alla Stone Island per aver donato questo strumento indispensabile e che migliora ulteriormente l’efficienza del Sistema Sanitario della nostra regione.

 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito