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Giornata del Malato: Mons. Erio Castellucci ha incontrato i dipendenti e i pazienti all’Ospedale Civile di Baggiovara

<<Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina >>: questo il tema dell’edizione 2024

Mons. Erio Castellucci col Direttore Generale Claudio Vagnini e col Sindaco Gian Carlo Muzzarelli
Mons. Erio Castellucci col Direttore Generale Claudio Vagnini e col Sindaco Gian Carlo Muzzarelli

Giovedì 15 febbraio 2024, Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola visiterà l’Ospedale Civile di Baggiovara in occasione della XXXII Giornata del Malato che, come ogni anno, si celebra l’11 febbraio, giorno della prima apparizione della Madonna a Lourdes. Mons. Castellucci ha accettato l’invito del Direttore Generale, Claudio Vagnini, e del Cappellano don Charles Niamba a incontrare non solo una rappresentanza dei pazienti ma anche dei professionisti che ogni giorno si impegnano per curare il prossimo al Policlinico di Modena e all’Ospedale Civile di Baggiovara. All’evento parteciperà anche Laura Solieri, ideatrice dell’iniziativa La Carezza delle parole per i pazienti ricoverati.

Il tema di questa edizione della Giornata è «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina» (Gv 5,7). Il racconto vede Gesù a Gerusalemme incontrare un malato che non riesce a immergersi in una piscina di acqua curativa perché nessuno lo aiuta. Gesù gli risponde «Àlzati, prendi la tua barella e cammina. E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare». L’evento avviene di sabato, quando gli Ebrei osservano il comandamento del riposo. Agli oppositori di Gesù non genera meraviglia e non suscita interrogativo la cura prodigiosa di quest’uomo disperato: per essi l’unica preoccupazione è l’osservanza scrupolosa del precetto del riposo. Al contrario, per Gesù la cura della vita – di ogni vita umana sofferente e bisognosa – è al di sopra del sacro precetto del riposo. Il messaggio si rifà all'universalità e il diritto di accesso alle cure. Questa cura è estesa a tutti, a chiunque Egli incontri e, direttamente o indirettamente, chieda il suo intervento, senza preclusioni dettate dalle barriere sociali, culturali o religiose. Questo tema ben si interseca con quello del Servizio Sanitario Pubblico e Universalistico.

Il programma.
Dalle ore 14:30 alle ore 15:30, nella Meeting Room (Corpo 8 piano terra), Castellucci ha incontrato gli operatori. A seguire è dalle ore 15:30, ha celebrato della Santa Messa nella Chiesa dell’Ospedale (Corpo 8, piano 0), con la partecipazione degli operatori sanitari nel coro.
La funzione sarà trasmessa in diretta sul Canale You Tube AOU di Modena e in forma gratuita sulle televisioni delle degenze: Canale BAGGIOVARA per OCB e Canale 512 (HD) per Policlinico. A seguire Mons. Castellucci visiterà in forma privata due reparti dell’Ospedale Civile. La Giornata del Malato. La Giornata Mondiale del Malato è stata voluta da San Giovanni Paolo II nel lontano 1992, ha lo scopo di sensibilizzare le comunità cristiane e la società civile sui problemi della cura e dell’assistenza nei confronti di chi soffre, richiamando – altresì - l’impegno sociale del volontariato sanitario, aiutando i malati a sentirsi soggetto attivo nella comunità, non solo cristiana, e ponendo l’accento sulla necessità di pervenire ad una effettiva umanizzazione della cura e dei luoghi di cura. Dopo la Messa, Mons. Castellucci ha visitato il personale della Chirurgia Toracica (diretta dal prof. Roberto Silingardi), della Chirurgia Toracica (diretta dal prof. Pier Luigi Filosso) e della Cardiologia (diretta dal dottor Stefano Tondi)

Giunta alla sua seconda edizione, La carezza delle parole è stata ideata  a Laura Solieri, giornalista modenese e poeta e dal Servizio Comunicazione AOU e organizzata con il patrocinio del Centro  Servizi Volontariato Terre Estensi. Protagonisti sono alcuni poeti modenesi che da tempo partecipano sul territorio a diversi eventi, tra cui il Poesia Festival. I poeti hanno letto propri componimenti per i pazienti ricoverati per provare a diffondere quella che vuole essere una parola che cura, rincuora, lenisce, accarezza. Ancora più importanza assume quest’anno l’iniziativa perché si inscrive all’interno delle iniziative AOU che pongono al centro dell’attenzione il tema dell’Umanizzazione delle cure. Quest’anno hanno aderito: Maria Cristina Barbolini, Marco Bini, Elisa Nanini, Stefano Serri, Laura Solieri, Mariadonata Villa. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di condividere parole e poesie con persone che non stanno attraversando un periodo facile, per incontrarci in versi e pensieri che speriamo possano avvicinarci. Le letture, raccolte in video-clip realizzati dal Servizio Comunicazione e Informazione, e proiettate nelle televisioni delle degenze, saranno disponibili anche sul canale You Tube dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (https://www.youtube.com/AOUModena).

 
Un momento dell'incontro con i dipendenti
Un momento dell'incontro con i dipendenti
La Santa Messa
La Santa Messa
 
Mons. Castellucci col personale della Cardiologia
Mons. Castellucci col personale della Cardiologia
Mons. Castellucci col personale della Chirurgia Toracica e della Chirurgia Vascolare
Mons. Castellucci col personale della Chirurgia Toracica e della Chirurgia Vascolare
 
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