Testata per la stampa

Policlinico, nuovi spazi ambulatoriali per l’Odontoiatria, la Chirurgia Maxillo-Facciale la Radiologia ossea e il Punto Accoglienza e Dimissioni

Apparecchiature e spazi rinnovati grazie anche ai fondi del PNRR. Gli ambulatori saranno operativi da metà ottobre.

In parte finanziato con i fondi PNRR
Mulazzani, Baldino, Consolo, Porro, Chiarini, Fabi
Mulazzani, Baldino, Consolo, Porro, Chiarini, Fabi

È stato inaugurato oggi un nuovo spazio al piano terra del Policlinico di Modena che ospiterà gli ambulatori di Odontoiatria, quelli di Chirurgia Maxillo-Facciale, la Radiologia Ossea e il rinnovato Punto di Accoglienza e Dimissioni.

Il nuovo spazio, dotato di tutti i comfort e di apparecchiature di ultima generazione, acquisite con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato inaugurato stamattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Ingegner Luca Baldino, dell’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia – Romagna Massimo Fabi, della Vicesindaca di Modena con delega alla Sanità Francesca Maletti, del Magnifico Rettore di Unimore prof. Carlo Adolfo Porro, del Direttore generale dell’Azienda USL di Modena, dottor Mattia Altini, della Direttrice Assistenziale dell’AOU di Modena, dottoressa Anna Rita Garzia, del Direttore dell’Odontoiatria, prof. Ugo Consolo, del Direttore della Chirurgia Cranio maxillo-facciale, prof. Luigi Chiarini, del Direttore della Radiologia, prof. Pietro Torricelli, della Responsabile Assistenziale per il Punto Accoglienza e Dimissione per la Direzione Assistenziale, dottoressa Anna Maria Colelli, il Direttore UOC Coordinamento Piano Direttore e Investimenti dell’AOU di Modena, l’Ing. Daniela Pedrini, il Direttore dei Lavori, Ing. Francesca Mulazzani
 

L’intervento ha visto un investimento di 1.400.000,00 €, coperto dai fondi aziendali, per opere edilizie e di oltre 300.000 euro per apparecchiature, di cui 151.890,00 tramite PNRR. L’intervento ha interessato un’area di circa 660 mq totali, ha consentito la realizzazione di nuovi ambulatori odontoiatrici, locali per la diagnostica radiologica ossea e per un nuovo punto accoglienza/dimissione pazienti. Terminati tutti i collaudi, gli ambulatori saranno operativi da metà ottobre.
 
La complessiva area d’intervento, già oggetto di consolidamento per la sismica, è stata completamente ristrutturata sia per la parte edile, sia per l’impiantistica elettrica, idrico-sanitaria, gas medicali e di climatizzazione con l’installazione di una nuova unità di trattamento d’aria (UTA). Sono stati realizzati nuovi servizi igienici per il personale e per gli utenti, installati nuovi infissi interni ed esterni e sono stati completamente realizzati gli impianti elettrici e speciali, gli impianti idrico-sanitari e gli impianti di climatizzazione. Sono poi state realizzate la nuova centrale d’aspirazione e l’area tecnologica per gli ambulatori di odontoiatria.  

 
Porro, Chiarini, Consolo, Baldino, Fabi, Altini
Porro, Chiarini, Consolo, Baldino, Fabi, Altini

Sono felice di poter presentare questo nuovo spazio ambulatoriale alla cittadinanza – ha spiegato l’Ing. Luca Baldino, Direttore Generale AOU di Modena – dotato di tutti i comfort e di apparecchiature di ultima generazione. Desidero anche ringraziare tutti i Servizi coinvolti per il grande lavoro di squadraDirezione Sanitaria, Direzione Amministrativa, Direzione assistenziale, Servizio Tecnico, Ingegneria Clinica, Direzione Servizi per l’Ospitalità. Tutti questi servizi hanno messo a sistema competenze tecniche, tecnologiche, sanitarie, cliniche, amministrative per ottenere questo risultato. Ringrazio anche l’Azienda USL che ci ha supportato in queste settimane di lavori, ospitando parte dell’attività odontoiatrica nei propri spazi in città.”  

Un nuovo spazio ambulatoriale al piano terra del Policlinico di Modena, dotato di tutti i comfort e apparecchiature di ultima generazione, è l’esempio di come i fondi del PNRR possano aiutare il territorio a crescere e migliorare i servizi ai cittadini, valorizzando il processo di umanizzazione del contesto ospedaliero – ha detto la vicesindaca e assessora alla Sanità Francesca Maletti – Processo che, nell’ambito della sanità pubblica, è importante più che mai non solo per dare un segnale di riconoscimento della professionalità e delle competenze di chi, ogni giorno, si prende cura dei cittadini, ma anche per rimettere al centro i bisogni dei pazienti e della comunità”.  

L’apertura dei nuovi ambulatori – sottolinea il Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro - è un avanzamento per l’Università e per l’Azienda Ospedaliero- Universitaria perché contribuisce a consolidare una relazione stabile tra formazione, ricerca e assistenza. Gli studenti hanno la possibilità di apprendere accanto ai professionisti, le scuole di specializzazione trovano ambienti coerenti con le esigenze scientifiche e professionali, le tecnologie disponibili innalzano la qualità dei processi sanitari e rafforzano la sicurezza dei percorsi. Questi nuovi spazi rispondono al mandato dell’Ateneo in ambito della salute pubblica: formare competenze, sostenere l’innovazione scientifica e rispondere ai bisogni reali della comunità con una collaborazione istituzionale solida e duratura.”  

Questo è un esempio concreto di come l’investimento in innovazione possa tradursi in servizi più accessibili, sicuri e di qualità per i cittadini. Insieme all'integrazione tra ospedale e territorio, la centralità del paziente e l’adozione di tecnologie avanzate sono pilastri fondamentali per una sanità moderna e sostenibile. – ha detto il Direttore Generale dell’AUSL di Modena dottor Mattia Altini - Progetti come questo, possibili anche grazie ai fondi PNRR, dimostrano che mettere a valore le risorse disponibili significa lavorare sia sulle strutture sia sul miglioramento dell'organizzazione. Ringrazio anche io tutti i professionisti e i servizi coinvolti, solo attraverso la sinergia e la condivisione di competenze possiamo garantire risposte efficaci e innovative ai cittadini”.

Innovazione tecnologica e ambienti più confortevoli su misura dei pazienti: in questo investimento ci sono entrambe queste caratteristiche, cruciali nel progetto di sanità del futuro che, come Regione, ci stiamo impegnando a realizzare insieme alle aziende sanitarie regionali. È la dimostrazione che stiamo utilizzando i fondi Pnrr nel modo corretto: ovvero come sostegno agli investimenti delle realtà sanitarie, per venire incontro alle necessità delle singole comunità e facendolo in tempi rapidi, fornendo risposte concrete ai bisogni dei cittadini", ha commentato l’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia – Romagna, Massimo Fabi.

 

Odontoiatria e Chirurgia Oro – Maxillo-Facciale

Uno dei locali dedicati all'Odontoiatria per i disabili
Uno dei locali dedicati all'Odontoiatria per i disabili

Il reparto di odontoiatria si estende per circa 530 mq e presenta sette ambulatori, di cui uno dedicato agli utenti con disabilità, completi di tutti i locali di supporto, quali depositi, sala refertazione, locale di sterilizzazione, studio coordinatore, accettazione, servizi igienici e sala d’attesa. L’ingresso al pubblico è il n. 4, ma sarà possibile accedervi anche dall’ingresso 1.
 
Il nuovo reparto è caratterizzato da un’importante serie di installazioni tecnologiche, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei percorsi sanitari offerti ai pazienti e garantire un supporto concreto all’attività quotidiana dei professionisti. L’investimento in nuove apparecchiature e soluzioni innovative nasce dalla volontà di coniugare le migliori tecnologie disponibili con le esigenze reali dei percorsi clinici, favorendo un’integrazione efficace tra strumenti avanzati e competenze del personale sanitario. Gli ambulatori funzioneranno sia la mattina sia il pomeriggio.
 
“La realizzazione di questo intervento – ha puntualizzato l’Ing. Daniela Pedrini Direttore UOC Coordinamento Piano Direttore e Investimenti dell’AOU di Modena – è stato realizzato per offrire ai cittadini e ai professionisti sanitari spazi moderni, accoglienti e sicuri, con tecnologie di ultima generazione. L’obiettivo è garantire cure odontoiatriche e diagnostiche sempre più efficienti e accessibili. L’intervento consente di liberare una porzione del Corpo A destinato alla demolizione nel Piano Direttore per il miglioramento sismico del Policlinico di Modena”.
 
Ogni nuova installazione – ha spiegato l’Ing. Sonia Cecoli dell’Ingegneria Clinica - è stata pensata non solo come potenziamento tecnologico, ma come parte di un disegno complessivo che mette al centro il paziente e la collaborazione tra professionisti, garantendo sempre elevati standard di sicurezza ed efficienza
 
Le nuove dotazioni dedicate alle cure odontoiatriche – che includono anche sistemi avanzati per la sterilizzazione – sono rivolte in particolare alle procedure più complesse e alla cura di pazienti con difficoltà motorie o cognitive. L’Azienda Ospedaliera Universitaria ha destinato a questo progetto un investimento di circa 150.000 euro.
 
In particolare – conclude l’Ing. Cecoli - le nuove poltrone odontoiatriche rispondono  ad elevati standard  per il comfort e la sicurezza consentendo di adottare posizioni pre-configurate che permettono di reagire tempestivamente a ogni evenienza, comprese le situazioni di emergenza con posizioni anti-shock; assicurano stabilità grazie a sistemi di bloccaggio evoluti che riducono i movimenti involontari del paziente, rendendo le cure più sicure; favoriscono il benessere durante interventi complessi e prolungati, evitando disagi posturali che aumentano il rischio di stress e complicazioni. Queste innovazioni rappresentano il risultato di una visione che mette al centro la persona, unendo alta tecnologia e attenzione al benessere psicofisico dei pazienti”.
 
Gli ambulatori della Struttura Complessa di Odontoiatria e Chirurgia Oro-maxillo-facciale del Policlinico di Modena, assicurano visite odontoiatriche urgenti a CUP e i percorsi interni per pazienti seguiti in AOU di Modena con patologie oncologiche che necessitano di cure odontoiatriche nelle aree che vengono irradiate per evitare complicazioni, pazienti con problemi di coagulazione e pazienti che devono ricevere prestazioni odontoiatriche in un contesto protetto e pazienti disabili e non collaboranti (Vulnerabilità sanitaria).  In base al Programma regionale di assistenza odontoiatrica (DGR 374/2008), vengono garantite cure odontoiatriche e protesiche alle persone con particolari problemi di salute o condizioni economiche di fragilità (vulnerabilità socio-sanitaria). Il servizio di assistenza odontoiatrica è gratuito solo per coloro che si trovano in condizioni di vulnerabilità sanitaria (cardiopatie congenite, pazienti in attesa e post trapianto, anoressia e bulimia, diabete giovanile, sindrome di down, bambini con patologie oncoematologiche, portatori di handicap psico fisico, tossicodipendenti e pazienti HIV positivi, psicotici con gravi disturbi del comportamento) o vulnerabilità sociale, in base all'ISEE.
 
Nel 2024 gli ambulatori odontoiatrici del Policlinico hanno erogato 12.954 prestazioni per il Servizio Sanitario Nazionale; di queste, 11.622 per pazienti esterni, 498 per pazienti provenienti dal Pronto Soccorso e 834 per pazienti ricoverati. L’attività chirurgica, in Day Hospital ed in Ricovero Ordinario, ha previsto la presa in carico di circa 150 pazienti che, nel corso del ricovero, hanno usufruito degli spazi ambulatoriali per controlli e consulenze.
 
“All’interno degli spazi della Unità Operativa Complessa di Odontoiatria e Chirurgia Oro-maxillo-facciale – tiene a sottolineare il Prof. Ugo Consolo, Direttore dell’Odontoiatria e Docente UNIMORE – sono organizzate la maggior parte delle attività clinico/assistenziali e di tirocinio previste dall’Offerta Formativa dei differenti percorsi di area odontoiatrica del nostro Ateneo. In particolare, ci occupiamo del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) presente dal 1980. Si articola in sei anni di corso e le indicazioni del Ministero prevedono l’iscrizione di 20 studenti per anno. Il Corso di Studio in Igiene Dentale (CSID) presente dal 2006 si articola in tre anni di corso e le attuali indicazioni del Ministero prevedono l’iscrizione di 20 studenti per anno. Infine dobbiamo elencare: la Scuola di Specialità in Chirurgia Orale (durata 3 anni) presente dal 2017; la Scuola di Specialità in Ortognatodonzia (durata 3 anni) presente dal 2024; le Attività formative post-laurea (Master e Corsi di Perfezionamento) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UniMORE)”.

 

Ambulatori della Chirurgia Cranio – Maxillo Facciale

Uno dei nuovi riuniti
Uno dei nuovi riuniti

 Gli ambulatori della Chirurgia Cranio – Maxillo Facciale offrono il supporto ambulatoriale all’attività del reparto che segue le Patologie neoplastiche benigne e maligne (dell’età pediatrica e dell’adulto) che necessitano anche di ampi interventi demolitivi del distretto Testa-Collo e di ricostruzioni post-resezione. La Struttura si occupa anche delle malformazioni congenite (labiopalatoschisi e sindromi maggiori) in cui viene garantita l’assistenza dell’intero iter terapeutico-riabilitativo nel contesto di una attività multidisciplinare in collaborazione con ecografisti, neonatologi, otorinolaringoiatri, logopedisti, audiologi e foniatri. Intervengono su malformazioni acquisite dell’adulto (malformazioni dentoscheletriche) e su traumi cranio facciali lavorando in entrambi i casi in concerto con il servizio di odontoiatria e ortodonzia.
 
Il reparto - ha ricordato il prof. Luigi Chiarini, Direttore della Struttura e Docente UNIMORE – segue anche pazienti affetti da atrofia mandibolare e mascellare eseguendo valutazioni e trattamenti ambulatoriali di preprotesica e procedure ancillari all’implantologia.
Dal 2021 la Struttura di Chirurgia Cranio Maxillo Facciale è diventata centro di riferimento per la diagnosi e il trattamento di pazienti (dall’età neonatale all’età adulta) affetti da Anomalie Vascolari che afferiscono da tutte le Regioni italiane e da molti Paesi esteri. Questi nuovi spazi sono confortevoli e accessibili e ci consentono di rispondere al meglio alle esigenze dei nostri pazienti che si rivolgono a noi per casi spesso complessi”. Nel 2024 gli accessi ambulatoriali sono stati 2908.

 

Radiologia Ossea

La Radiologia Ossea
La Radiologia Ossea

I locali dedicati alla diagnostica radiologica ossea occupano un’area di circa 70 mq e sono costituiti da un disimpegno di ingresso, una consolle, uno spogliatoio per i pazienti e la sala che accoglie la nuova apparecchiatura Samsung - Sistema Polifunzionale per Radiologia digitale ARCO-U finanziata tramite i fondi PNRR. Il locale d’attesa per gli utenti esterni è stato ricavato in un’area limitrofa. L’ingresso per gli utenti avverrà dall’ingresso 1.
 
La nuova area è stata attrezzata con un’apparecchiatura radiologica acquisita con fondi PNRR mediante fornitura centralizzata CONSIP per un importo di 151.890,00 €   finanziati con l’intervento CUP F99J22001520006 nell’ambito della Misura M6C2 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero I 1.1.2 Grandi Apparecchiature Sanitarie. Si tratta di un’apparecchiatura radiologica di ultima generazione di tipo digitale diretto DR (Direct Radiology), dotata di flat panel in configurazione con tubo RX movimentabile su binario a soffitto e completa di tavolo porta paziente di tipo radiotrasparente e teleradiografo necessario per l’esecuzione di esami radiologici in posizione di ortostatismo.
 
Il vantaggio apportato da questa nuova installazione è duplice – ha spiegato il prof. Pietro Torricelli, Direttore della Radiologia e docente UNIMORE - da un lato rende disponibile un’apparecchiatura tecnologicamente molto avanzata, ergonomica e perfettamente idonea ad eseguire indagini anche complesse di diagnostica radiologica dell’apparato scheletrico e, in alcune situazioni, anche di quello respiratorio; dall’altro lato la sede in cui è stata collocata, in prossimità dell’ingresso 1 del Policlinico,  la rende estremamente accessibile sia dall’esterno, sia dall’adiacente area ambulatoriale dell’ortopedia, da cui provengono la maggior parte dei pazienti, spesso a mobilità ridotta, che ad essa afferiscono. Sulla base delle rilevazioni degli anni precedenti si stima che il volume annuo di attività di questa apparecchiatura sarà nell’ordine di circa 10.000 pazienti”.

 

Punto Accoglienza e Dimissione

È stato rinnovato e reso più accessibile il Punto di accoglienza e dimissione, inaugurato nel 2015, con accesso dall’ingresso 5, situato nelle vicinanze dell’ingresso centrale (ingresso 1). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 19:00 e il sabato dalle 7:00 alle 13:00, con l’obiettivo di garantire ai pazienti con difficoltà di movimento un accesso e un’uscita dalla struttura ospedaliera in condizioni di comodità e sicurezza. I percorsi di emergenza che conducono al pronto soccorso rimangono invariati.
 
I locali dedicati al punto accoglienza e dimissione pazienti si distribuiscono in circa 60 mq e sono costituiti da locali segreteria, sala d’attesa per i pazienti e area di deposito per seggette e barelle.
 
I locali del Punto di Accoglienza e Dimissione sono comunicanti con l’esterno attraverso uno spazio protetto ricavato dall’interno della camera calda dell’ex pronto soccorso, facilitando le operazioni di trasferimento senza rischi di esposizione a escursioni termiche dannose e offrendo un comodo accesso alle ambulanze e ai mezzi privati dei familiari. Adiacente al locale è presente un’area di sosta dedicata alle ambulanze.
 
Il servizio dispiega una reception con personale dedicato ad accogliere, orientare e supportare i pazienti. Inoltre, il personale si occupa della presa in carico del paziente, consentendo ai familiari di allontanarsi momentaneamente per provvedere al parcheggio dell’auto. È presente anche una sala soggiorno, un ambiente confortevole dove i pazienti possono guardare la TV, leggere riviste o semplicemente attendere in poltrona l’arrivo del mezzo di trasporto. Infine, viene facilitato l’aspetto informativo riguardo alla disposizione dei percorsi di accesso alle unità operative. Dalla sua apertura nel 2015, il punto di accoglienza ha gestito oltre 120.937 pazienti.
 
Questo percorso – ha commentato la dottoressa Anna Maria Colelli, Direzione Assistenziale – è stato pensato sin dall’inizio per i pazienti con difficoltà motorie, che quotidianamente accedono per ricoveri e prestazioni ambulatoriali, configurandosi come un’area accogliente e dedicata, collegata con tutti gli ingressi principali del Policlinico. Il servizio è dotato di reception, dove il personale ha la funzione di accogliere, guidare e supportare il paziente sino alla presa in carico da parte della unità operativa. È presente una sala soggiorno, ambiente accogliente dove poter guardare la tv, leggere riviste o semplicemente attendere in poltrona l’arrivo del mezzo di trasporto. Sarà inoltre presente un’area seggette, dove viene garantito il comfort alle persone con difficoltà di movimento. Il personale della reception prende in carico il paziente e lo sorveglia consentendo al familiare di allontanarsi momentaneamente per provvedere al parcheggio dell’auto. Vengono facilitate la gestione del trasferimento da e verso il reparto. Infine, viene agevolato l’aspetto informativo circa la dislocazione ed i percorsi di accesso alle unità operative, all’area di sosta consentite, alla modalità di distribuzione dei permessi temporanei di sosta auto ed altro ancora”.

 
L'Inngresso 4Una parte dell'equipe
La Centrale di Sterilizzazione del repartoUn po' di equipe
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito