In occasione delle celebrazioni dedicate all’Ospedale Civile di Baggiovara, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena presenta 'IntheHospital', un’iniziativa pensata per valorizzare il rapporto tra l’Ospedale e la comunità e per offrire una visione approfondita delle attività assistenziali, di cura e di ricerca che caratterizzano la nostra struttura, oltre a spazio per percorsi di intrattenimento.
IntheHospital apre simbolicamente le porte dell’Ospedale Civile, permettendo alla cittadinanza di avvicinarsi ai luoghi della cura e dell'attività scientifica, attraverso un programma articolato di incontri divulgativi, momenti culturali e occasioni di confronto con professionisti ed esperti. Nel corso della giornata sarà inoltre possibile partecipare a percorsi guidati all’interno delle aree ospedaliere, pensati per illustrare da vicino l’organizzazione dei reparti, le tecnologie in uso e l’attenzione costante alle esigenze della persona, con l'obiettivo di far conoscere a tutte e tutti il ruolo centrale dell’innovazione, della qualità assistenziale e dell’impegno quotidiano del professionisti.
Per partecipare ai percorsi guidati è necessario iscriversi al form che troverai nella apposita sezione dedicata
Durante l'evento sarà possibile prendere
parte a percorsi guidati all’interno delle strutture ospedaliere, per
conoscere da vicino le tecnologie più avanzate, i reparti che le compongono e i
luoghi in cui ogni giorno la persona è al centro delle nostre cure. Per iscriversi
è sufficiente compilare il form on-line: https://www.aou.mo.it/IscrizioneTourBaggiovara2025
I tour organizzati in ospedale toccheranno
questi luoghi:
1.
Un viaggio nella Unità di Monitoraggio
dell’attività elettrica cerebrale. Il monitoraggio EEG a lungo termine è una
tecnica che permette di registrare l’attività elettrica del cervello per un
periodo prolungato — da diverse ore fino a più giorni. A differenza
dell’elettroencefalogramma (EEG) standard, che dura in genere pochi minuti,
questo tipo di monitoraggio consente di osservare come l’attività cerebrale
varia nel tempo e in diverse situazioni, come durante il sonno o nella vita
quotidiana. È particolarmente utile per diagnosticare e studiare l’epilessia e
altri disturbi neurologici, poiché aumenta le probabilità di registrare
eventuali crisi o anomalie cerebrali che potrebbero non comparire in un esame
breve. Il monitoraggio può avvenire in ospedale (spesso in reparti dedicati)
oppure a domicilio, grazie a dispositivi portatili. In sintesi, il long-term
EEG monitoring rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere meglio
l’attività elettrica del cervello e migliorare la diagnosi e il trattamento
delle patologie neurologiche.
2.
L’ambulatorio di terapia- occupazionale. L’ambulatorio
di terapia occupazionale si propone come obiettivo di promuovere il benessere
del paziente attraverso la ripresa delle attività quotidiane come il prendersi
cura di sé, il prendersi cura della casa, effettuare le normali attività della
vita di tutti i giorni. Ci sono due locali, una cucina ed una camera da letto
con le opportune modifiche adatte ai pazienti anche non deambulanti o con
difficoltà nella presa e nella coordinazione motoria o altri deficit
funzionali. L’ambulatorio diventa uno strumento terapeutico che stimola anche
la creatività ed esplora attività alternative migliorando non solo le capacità
cognitive ma anche quelle relazionali.
3.
La BioBanca. Ciao, metterei così
Inaugurata nel 2018, la Neurobiobanca di Modena per la ricerca sulle malattie
neurologiche, con particolare riferimento alle malattie neurodegenerative e
immunomediate è stata una delle prime strutture del genere nel nostro Paese,
destinata ad essere un formidabile strumento per la ricerca scientifica
nell’ambito delle Neuroscienze. L’area comprende locali dedicati allo
stoccaggio dei campioni biologici e locali dedicati alla loro elaborazione. Gli
accessi ai locali della NBBM sono limitati esclusivamente al personale
autorizzato e per questo controllati con badge nominale. Inoltre, l’area di
stoccaggio dei campioni imè monitorata da un avanzato sistema di allarmi
(sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori
e del materiale biologico conservato.