Settimana Mondiale dell’allattamento materno

Tanti appuntamenti a Modena: l’Azienda Ospedaliero – Universitaria in prima linea nelle iniziative organizzate in città

La Settimana mondiale dell'allattamento materno si terrà dall'1 al 7 di ottobre ; è un appuntamento importante per ricordare che allattare al seno il modo più naturale di nutrire il proprio bambino, il latte materno è infatti l'alimento più adatto, ricco di sostanze necessarie per una crescita sana ed equilibrata.
Ecco gli appuntamenti e le iniziative promosse dalla nostra Azienda:

 
  • Durante tutta la settimana, apertura straordinaria (8,00-12,00) dell’Ambulatorio Allattiamo insieme presso la stanza di allattamento dell’Ostetricia (6° piano, ingresso 1)
  • Martedì  3 ottobre alle ore 17,30, presso la Sala Corsi del Consultorio Familiare di Modena (via don Minzoni, 121) si terrà la tavola rotonda dal titolo La banca del latte umano donato nel territorio modenese, a cura del personale della Neonatologia
  • Sabato 7 alle ore 10 in Piazza Grande, le ostetriche del Policlinico, infine, saranno protagoniste del Flash Mob. Lo stesso giorno, nella Galleria Europa, verrà proiettato il video sulla banca del latte e diffuso l’opuscolo "Banca del latte. Per noi è vita!", due strumenti realizzati allo scopo di incentivare la donazione del latte materno, fonte di nutrimento ideale per  neonati nati prematuri
 
La Banca del Latte Materno del Policlinico

La Banca del Latte Materno del Policlinico è nata sedici anni fa proprio per aiutare i bambini ricoverati in Neonatologia, che sono i beneficiari del latte nel caso la loro mamma non ne abbia a sufficienza.
Dalla sua apertura - spiega il prof. Fabrizio Ferrari , Direttore della Struttura Complessa di Neonatologia - sono state 160 le donne che hanno donato il proprio latte alla Banca del Latte, che ha raccolto circa 60 litri all’anno. Desidero ringraziare tutte le mamme e le associazioni che ci hanno sostenuto in questi anni ma, purtroppo, devo ammettere che il latte raccolto non basta a coprire le esigenze del nostro centro di Neonatologia. Avremmo, infatti, bisogno di raddoppiare la raccolta annuale, raggiungendo i 120-140 litri .”
Sono circa 300 i prematuri – cioè i bambini nati tra la 23ª e la 37ª settimana completa di gestazione - seguiti ogni anno dalla Neonatologia del Policlinico. Di questi, circa 70 hanno un peso inferiore ai 1500 grammi, neonati molto piccoli, per i quali il latte materno è prezioso. Circa il 50% di questi piccoli ha mamme che non producono abbastanza latte. È in questi casi che la Banca del Latte diventa decisiva. “Gli ospedali come il nostro– continua Ferrarihanno a disposizione, ovviamente, anche uno speciale latte artificiale, derivato da quello vaccino, che consente di affiancare il latte materno durante il ricovero.Il latte umano, però,rimane il migliore aiuto al loro sviluppograzie alla sua funzione protettiva nei confronti delle infezioni e delle malattie dell’apparato gastrointestinale.Questa caratteristica, utile a tutti i neonati,risulta decisiva per i prematuri, che sono pazienti con difese immunitarie molto immature” .
Il latte materno – aggiunge la dottoressa Paola Torelli, neonatologa dell’AOU di Modena - contiene enzimi che facilitano la digestione e l’assorbimento. È ricco, inoltre, di sostanze complesse, che entrano nel ciclo metabolico dei vari apparati e quindi favoriscono lacrescita corporea e migliorano lo sviluppo del sistema nervoso; è dimostrato che il latte di donna protegge il piccolo prematuro dalle gastroenteriti tossiche esi accompagna a un più alto quoziente di intelligenza all’età scolare. Insomma, è per noi come un farmaco naturale che consente di aiutare i nostri piccoli pazienti a crescere e vincere la loro battaglia per la vita”.  La donazione può essere effettuata da mamme in buona salute , con gli esami del sangue negativi , che hanno partorito da meno di 3 mesi e che producano una quantità di latte superiore alle necessità del proprio bambino.
“Si tratta in un certo senso - conclude Giovanna Cuomo, Coordinatrice infermieristica della Neonatologia – di recuperare l’antico concetto della balia, che in assenza di sostituti artificiali, donava parte del proprio latte a una donna che non ne aveva abbastanza. Le mamme in buona salute che stanno allattando e hanno latte in abbondanza, possono aiutare i prematuri, donando una parte del loro latte, senza per questo togliere nutrimento al loro bambino.”In questi anni, grazie al supporto dell’Associazione Pollicino per il sostegno della Neonatologia e dell’Associazione Buona Nascita, è stata costituita una rete di supporto alla Banca. I volontari della Buona Nascita possono andare a casa delle mamme che non riescono a venire fisicamente al Policlinico . Questo servizio è unico nella regione e uno dei pochi nell’intero territorio nazionale. Buona Nascita, anche grazie alla raccolta del latte al domicilio della mamma donatrice, ha dato un contributo fondamentale al reclutamento di nuove donatrici, diventando uno dei pilastri portanti della Banca del latte di donna.

 
 
 
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