Diagnosi dell’ictus ischemico: da aprile Baggiovara è il primo ospedale in Italia a utilizzare il nuovo software "RAPID".

Lo strumento permette di distinguere la parte cerebrale colpita dall'ischemia da quella ancora salvabile, e finora ha permesso di valutare più di 100 pazienti: un altro grande risultato della sanità modenese.

La Stroke Unit dell'Ospedale Civile

È stato installato per la prima volta in Italia presso l’Ospedale Civile di Baggiovara un innovativo software all’avanguardia nella diagnosi dell’ictus ischemico in fase acuta che utilizza la metodica TC o RM.

Il software denominato RAPID è stato ideato presso la Stanford University, commercializzato da iSchemia View, California, installato al momento in circa 350 ospedali in tutto il mondo.

Il nuovo software Rapid, che può essere utilizzato sia elaborando le immagini della TAC che della risonanza magnetica, fornisce in tempi brevissimi informazioni dettagliate sulla estensione della occlusione arteriosa e sullo stato di sofferenza cerebrale, consentendo la migliore terapia, con farmaci fibrinolitici iniettati per via endovenosa e/o con trombectomia per via intra-arteriosa.

Il software è attivo a Baggiovara da aprile sia associato alla TC sia associato alla RM e sino ad ora ha permesso di valutare più di 100 pazienti. Ogni anno sono circa 600 i pazienti ricoverati nella Stroke Unit dell’Ospedale Civile. Di questi circa 200 pazienti con ictus ischemico sono stati trattati con trombolisi endovenosa e circa 100 con trombectomia meccanica. Il 70% dei pazienti sottoposti a trombolisi è risultato autonomo a 3 mesi dall’ictus (scala mRS 0-2).

Il software funziona grazie al lavoro di integrazione che è stato messo a punto dal Servizio di Ingegneria Clinica Interaziendale (diretto dall’Ing. Massimo Garagnani) e dal Servizio Tecnologie dell’Informazione (diretto dall’Ing. Mario Lugli) con il sistema di visualizzazione immagini radiologiche RIS-PACS che consente ai neurologi e neuroradiologi coinvolti nel percorso ictus visionare le immagini anche dal PC di casa o da tablet o smartphone attraverso una sicura procedura criptata (Synapse Mobility).

Il software è quindi un fondamentale supporto all’attività dei professionisti della Stroke Unit.

 
 
 
 
 
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