Ricerca sul cancro: un’apparecchiatura di ultima generazione donata all’AOU di Modena

Un’apparecchiatura in grado di analizzare il “pulviscolo” che le cellule disperdono nel sangue alla ricerca di “tracce” di tumori o virus

L'analizzatore di esosomi/microvescicole
L'analizzatore di esosomi/microvescicole

Si chiama analizzatore di esosomi/microvescicole. Un nome all’apparenza complesso che indica un’apparecchiatura in grado di analizzare il “pulviscolo” che le cellule disperdono nel sangue alla ricerca di “tracce” di tumori o virus. Infine, questo “pulviscolo” può essere utilizzato anche come veicolo di diffusione di un farmaco antitumorale. Una strumentazione all’avanguardia, la prima di questo tipo nel nostro Paese, è frutto di una donazione di 80.000 euro di Giorgio Armani Operations – sede di Modena grazie al supporto di ASEOP l’Associazione per il Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica a Modena. La nuova strumentazione è stata installata a fine di marzo nei Laboratori di Ricerca del Dipartimento Materno – Infantile del Policlinico di Modena.  

La strumentazione donata rappresenterà una piattaforma di studio per gli esosomi all’interno delle attività di ricerca dei ricercatori Modenesi rappresentando anche un volano di innovazione diagnostica e terapeutica nella Regione. Nello specifico contribuirà allo sviluppo delle terapie cellulari anti-tumorali sviluppate a Modena dal gruppo del Prof. Dominici e che riguardano il neuroblastoma, i tumori cerebrali, i tumori polmonari ed i tumore del pancreas. Tutto questo grazie a collaborazioni con i colleghi della pediatria del prof. Lorenzo Iughetti, della neurochirurgia del dott. Giacomo Pavesi e delle chirurgie grazie a progetti attivi con i team del prof. Fabrizio Di Benedetto e del prof. Uliano Morandi.

L’apparecchiatura della azienda tedesca Particle Metrix consente di misurare (dimensioni e complessità) gli esosomi/microvescicole rilasciati dalle cellule e presenti in numerosi fluidi del nostro corpo (per es. sangue, urine, saliva). Grazie ad un laser è inoltre possibile capire il contenuto delle esosomi/microvescicole studiandone quindi indirettamente l’origine e le qualità (sane, tumorali, infette etc). Le piccole dimensioni e la versatilità consentono una miriade di applicazioni in numerosi campi della diagnostica avanzata consentendo di posizionare i laboratori di ricerca dell’AUO al passo con importanti strutture di ricerca internazionali.

 
 
 
 
 
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