Ospedali liberi dal fumo di sigaretta: la nuova campagna dell’AOU di Modena

Nuova segnaletica e una task force di accertatori. Il fumo è la maggiore causa di morte prevenibile nel nostro Paese. Il divieto vale anche la sigaretta elettronica

Ospedali senza fumo. Questo è l’obiettivo dell’AOU di Modena sia al Policlinico sia all’Ospedale Civile di Baggiovara. Per questo motivo, l’Azienda ha deciso di aumentare il perimetro Smoke Free nei due ospedali, allontanando le zone fumatori dai varchi di accesso. Nelle scorse settimane sono stati istallati nuovi totem che raffigurano l’ospedale e riportano la scritta “Senza Fumo” a delimitare il perimetro.

Per rafforzare il messaggio, nei prossimi giorni verranno posizionati 18 bolloni – 5 a Baggiovara e 13 al Policlinico – con lo stesso messaggio, per rimarcare in maniera ancora più netta il “limite” oltre il quale non è consentito fumare. Infine, all’interno degli ospedali sono distribuiti appositi segnalibri che riportano i punti salienti del regolamento e affissi espliciti cartelli di divieto.

Alla segnaletica si affianca il controllo: una task force di 15 accertatori – riconoscibili dal badge identificativo con la foto – affiancherà le Guardie Giurate per una verifica più capillare del rispetto del divieto, esteso anche alle sigarette elettroniche .

Entra così nel vivo la campagna annunciata nell'editoriale del numero di marzo 2019. La tutela degli ambienti ospedalieri e del benessere di chi li frequenta  passa anche attraverso il divieto del fumo e l’uso dei prodotti del tabacco da parte di dipendenti, pazienti e visitatori.

Nelle prime settimane gli accertatori si occuperanno soprattutto di fornire informazioni e segnalare a utenti e dipendenti le nuove norme, mantenendo una certa tolleranza nell’irrogare le sanzioni previste dal regolamento. Una volta che il sistema sarà a regime, le violazioni non saranno più tollerate.


 

I danni causati dal fumo

Il fumo attivo rimane la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile nel nostro Paese. Si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti all’anno, con oltre il 25% di questi decessi compreso tra i 35 e i 65 anni d’età. L’esposizione costante al fumo passivo causa danni alla salute umana in gran parte assimilabili a quelli provocati dal fumo attivo. Pertanto, è importante avere rispetto per le altre persone

Le sanzioni previste

Le sanzioni previste dal regolamento aziendale. Da € 27,5 a €275,00, modulate in base ad alcune aggravanti. La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni di età. Da € 220,00 a €2.200,00.

 
 
 
 
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