Il management delle Aziende Sanitarie si è incontrato e si è confrontato, per fare il punto sulla sanità modenese

400 tra direttori e coordinatori, un lungo e proficuo momento di confronto sulla rete sanitaria provinciale. Il lavoro di squadra secondo Julio Velasco

La Platea dell'Accademia
La Platea dell'Accademia

Creare connessioni per creare salute." Questo il titolo dell'incontro che si è svolto mercoledì 12 novembre tra le Direzioni Aziendali dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria e dell'Azienda USL di Modena e il management. L'incontro si è svolto nella prestigiosa Sede dell'Accademia Militare di Modena e ha visto la partecipazione di quasi 400 tra Direttori di Struttura e Coordinatori sia di area sanitaria sia di area tecnico-amministrativa. Per la prima volta le due Aziende Sanitarie della Provincia si sono trovate in un contesto del genere per discutere delle sfide future del Servizio Sanitario. 
Dopo i saluti del Colonnello Medico Giuseppe Masia-che ha evidenziato il ruolo della Sanità come capitale sociale della città e della Provincia, ricordando la proficua collaborazione nella formazione dei giovani ufficiali medici - i lavori sono stati aperti dai saluti e dall'introduzione del Direttore Generale dell'AOU, dottor Ivan Trenti, del Direttore Generale dell'AUSL, dott. Antonio Brambilla e del Magnifico Rettore di UNIMORE, prof.Carlo Adolfo Porro,che ha ricordato la propria esperienza di docente degli ufficiali medici e confermato l'importanza della collaborazione tra Ateneo sanità e l'adesione dell'Università come attore del progetto di Rete provinciale. lavori sono cominciati alle 9,30 e sono terminati alle 17,00.
La mattina è stata dedicata alle tavole rotonde che hanno introdotto alle discussioni del pomeriggio. Alle 9,55 la prima tavola rotonda, moderata dai due Direttori Sanitari (Silvana Borsari e Luca Sircana), ha affrontato il tema La rete come modello di organizzazione provinciale. Alle 10,15 si è discusso di Rete delle cure palliativecon gli interventi di Paolo Vacondio (Responsabile Programma Aziendale Cure Palliative dell'Azienda USL), Marco Bertolotti (Direttore Struttura Complessa di Geriatria dell'AOU di Modena) e Lorenzo Iughetti (Direttore della Pediatria AOU di Modena). È stata la volta del tema Rafforzare le reti nel contesto della specialisticaaffrontato dalla dottoressa Giuliana Fabbri, Responsabile Unico per l'Accesso alla Specialistica Ambulatoriale dell'Azienda USL di Modena, con la proposta di due esempi, quello della rete reumatologica (prof.ssa Maria Teresa Mascia, Reumatologia AOU di Modena) e quello della rete dermatologica (prof. Giovanni Pellacani, Direttore Dermatologia AOU di Modena). In seguito, si è affrontato il tema della Rete delle chirurgie: il coordinamento provinciale dalle liste di attesa alle piattaforme operatorie con l'intervento della dottoressa Francesca Raggi, Direttore Logistica Integrata e Gestione Operativa dei percorsi Chirurgici dell'Azienda USL e Silvia Zivieri, Coordinatore Direzione Professioni Sanitarie, AOU di Modena. A seguire si è affrontato il tema Presa in carico della donna in Gravidanza e dimissioni protette di madre e bambino con fragilità socio/sanitaria con Monica Dotti (Assistente Sociale Dipartimento Cure Primarie, AUSL di Modena), Katia Rossi (Neonatologa dell'AOU di Modena), Giulia Paltrinieri (Servizio Sociale Territoriale del Comune di Modena). La presa in carico del paziente in ambito riabilitativo è stata affrontata da Luciano Mazzoleni (Medicina Riabilitativa Area Nord, Azienda USL di Modena), Daniela Garofalo (Dipartimento Medicina Interna e Riabilitazione, Azienda USL di Modena), da Piera Clerici (Coordinatore Direzione Professioni Sanitarie, AOU di Modena) e Roberta Zanin (Coordinatore Direzione Professioni Sanitarie, AOU di Modena). La mattina si è conclusa affrontando il tema La dimissione protetta: l'Impegno Multidisciplinare per Garantire la continuità assistenziale con Giusta Greco (Coordinatore Area Fragili Cure Primarie Carpi, Azienda USL di Modena), Attilia Scacchetti (Coordinatore Direzione Professioni Sanitarie, AOU di Modena). I Percorsi Diagnostico Terapeutici provinciali  Le relazioni della mattina sono state intervallate da tre filmati, dedicati ai Percorsi Diagnostico-Terapeutici e ai protocolli Assistenziali Interaziendali, che costituiscono importanti direttrici di connessione tra ospedale e territorio. Ogni filmato è stato realizzato con la tecnica dell'intervista doppia tra i professionisti delle due aziende. Il primo filmato si è occupato di Gestione del paziente con malattia renale cronicacon l'intervista a Decenzio Bonucchi (Direttore Nefrologia e Dialisi AUSL di Modena) e Gianni Cappelli (Direttore Nefrologia e Dialisi AOU di Modena). Il secondo filmato si è occupato della Gestione del paziente con sclerosi multiplacon Mario Santangelo (Direttore Neurologia di Carpi) e Patrizia Sola (Neurologa AOU di Modena). Il terzo ha affrontato il tema Diabete e gravidanza con Anna Vittoria Ciardullo (Direttore Medicina Interna ad Indirizzo Diabetologico, Azienda Usl di Modena) e Isabella Neri (Ginecologa AOU di Modena). Fare squadra: l'intervento di Julio Velasco Ospite di quest'anno è stato Julio Velasco, allenatore di volley, formatore e motivatore che ha affrontato il tema del fare squadra. Velasco ha ricordato come Il gioco di squadra convenga anche ai grandi solisti e che per ottenerlo è necessario dare al gruppo un obiettivo che possa unire tutti gli intenti. Importante è basare il lavoro su critiche costruttive e non su giudizi perché tutta la squadra è importante non solo il fuoriclasse.

 
 
 
 
 
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