"Ci vacciniamo per proteggervi" - partita la campagna antinfluenzale 2017-2018 per i dipendenti

Vaccinarsi è un dovere etico, un gesto di grande responsabilità per coloro che lavorano in Ospedale

Ci vacciniamo per proteggervi
Ci vacciniamo per proteggervi

Vaccinarsi è un dovere etico, un gesto di grande responsabilità per coloro che lavorano in Ospedale. Con la vaccinazione ci si protegge, si proteggono i pazienti e i famigliari e si evita di diffondere la malattia. Per questo motivo è in corso anche la campagna di comunicazione "Ci Vacciniamo per proteggervi" che vede come testimonial medici, infermieri e operatori socio sanitari. La campagna si articola su una cartolina, virtuale e cartacea, invitata a tutti i dipendenti dove sono gli stessi sanitari a testimoniare ai colleghi l'importanza della vaccinazione.

 

Come e dove vaccinarsi

Accesso Diretto
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 presso ambulatorio vaccinazioni della Sorveglianza sanitaria: 1° Piano - Poliambulatorio 1 - Stanza 1 e 2 (Ospedale Civile di Baggiovara) 5° Piano - Ingresso 3 (Ospedale Policlinico di Modena).

Accesso Programmato

È possibile richiedere l'attivazione di un ambulatorio mobile presso le singole unità operative telefonando ai numeri: 059-3961433 oppure 059-3961913 (Ospedale Civile di Baggiovara) 059-4225906 oppure 059-4225538 (Ospedale Policlinico di Modena).

Come e dove vaccinarsi

Il poster della campagna

Dubbi sulle vaccinazioni? Le risposte alle domande più frequenti da parte del dottor Mauro Codeluppi - Struttura Complessa di Malattie Infettive 

1. Perché dovrei vaccinarmi contro l'influenza?
Perché se ti vaccini diminuiscono in modo significativo le probabilità di ammalarsi, di avere possibili complicazioni e di contagiare altre persone, siano essi familiari o pazienti. Questa protezione ovviamente non può essere totale, ma diminuisce sensibilmente la probabilità di ammalarsi e di contagiare.
2. Non sono a contatto con i malati, perché dovrei vaccinarmi?
Anche se non sei a contatto con ammalati il vaccino ti consente di ridurre il rischio ammalarti e di contagiare altre persone, inclusi i familiari.
3. Perché dovrei vaccinarmi se poi mi posso ammalare ugualmente
Dobbiamo ragionare in termini statistici. In nessuna pratica medica si ottiene la sicurezza assoluta, si parla sempre di una riduzione del rischio di ammalarsi, o di avere complicazioni; numerose indagini documentano questo vantaggio statisticamente molto significativo per chi è vaccinato. Questo non significa avere la certezza di non ammalarsi, ma una probabilità maggiore di non contrarre una forma meno grave di infezione per chi si vaccina. Comunque non bisogna confondere l'influenza con altri virus respiratori non influenzali che possono dare sintomi simili ma minori.
4.Sono allergica/o a tante sostanze, perché dovrei vaccinarmi?
Perché l'unica vera contrindicazione è l'allergia a proteine dell'uovo con forti manifestazioni allergiche, cioè con uno shock anafilattico. Altre forme minori, cioè senza anafilassi, non comportano controindicazioni al vaccino.
5. Perché dovrei vaccinarmi visto che non mi ammalo mai?  
Anche ammettendo che una persona non sia mai suscettibile al virus influenzale, cosa che non è sostenibile in assoluto (chi non ha mai avuto sintomi talvolta compatibili?), vi è sempre l'interesse a proteggere altre persone, particolarmente in ambito sanitario, che possono avere gravi conseguenze a causa di patologie già esistenti.
6. Se mi vaccino sarò immune per tutto l'inverno?  
La vaccinazione somministrata per tempo non annulla la probabilità di ammalarsi, ma la riduce sensibilmente, e questo per tutta la stagione di circolazione del virus.
7. Si può contrarre l'influenza a seguito dell'iniezione antinfluenzale? 
Non si contrae l'infezione a seguito della vaccinazione, perché il vaccino contiene solo virus inattivati, cioè uccisi. I vaccini sono sottoposti a una sorveglianza assoluta, totale. Nei pochi casi vi siano dei dubbi, per principio di cautela sono sospesi; negli anni in cui il processo vaccinale si è fermato per problemi di sospetti effetti negativi (poi smentiti) vi è stato un numero molto più elevato di infezioni.
8. Ho paura degli effetti della vaccinazione. Quali sono?
Gli effetti della vaccinazione o sono nulli o sono lievi, nel senso di malessere di breve durata, piccoli effetti locali nel punto di inoculo. Effetti importanti sono molto rari, e dal punto di vista delle probabilità sono sempre più rilevanti le conseguenze dell'infezione piuttosto che della vaccinazione.
9. Posso avere una reazione, anche grave, dopo la somministrazione del vaccino? Le reazioni gravi da vaccino sono rarissime. Come detto al punto precedente sono molto più probabili le conseguenze negative dell'infezione, e questa differenza statistica è molto molto marcata. Questo vale per il numero dei decessi ma anche dei ricoveri, ma anche delle complicazioni in generale.
10. Quali sono le controindicazioni alla somministrazione del vaccino antinfluenzale
Secondo le disposizioni del Ministero della Salute il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a:
-Lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l'innocuità del vaccino in tali fasce d'età).
-Soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave (anafilassi) a un componente del vaccino (da "Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni" NIV-ISS-Ministero della Salute).
-Persone in cui sia presente una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre. In questo caso si tratta di una controindicazione temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta. 
Un'anamnesi positiva per sindrome di Guillain-Barré insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale costituisce controindicazione alla vaccinazione. Tutte le altre controindicazioni di cui leggiamo sono da annoverare nelle FALSE controindicazioni.

 
 
 
 
Torna a inizio pagina