La provincia di Modena ha un servizio sanitario “a misura di donna”.

Il Policlinico di Modena si è visto confermare il punteggio massimo di 3 bollini, ottenuto ininterrottamente dal 2007

Dieci anni di Bollini rosa
Dieci anni di Bollini rosa

La provincia di Modena ha un servizio sanitario “a misura di donna”. A certificarlo arriva il riconoscimento dei ‘bollini rosa’ da parte dell’Osservatorio nazionale salute della Donna (O.N.Da.) che nel 2017 ha premiato 3 strutture modenesi (Policlinico di Modena, Ramazzini di Carpi e Ospedale di Sassuolo) che si sono distinte per il loro grado di attenzione nei confronti delle donne ricoverate e dei percorsi terapeutici e assistenziali “al femminile”. Il riconoscimento è stato ufficializzato oggi, a Roma, durante la presentazione della “classifica” delle strutture sanitarie ‘rosa’ su tutto il territorio nazionale che monitora e valuta la cura, la diagnosi e l’assistenza delle malattie femminili e dei punti nascita.
Il Policlinico di Modena si è visto confermare il punteggio massimo di 3 bollini, ottenuti ininterrottamente dal 2007. Si può dire, quindi, che da dieci anni l’AOU è in prima linea nell’impegno a favore delle proprie pazienti.

Tra i punti salienti della “pagella” del Policlinico spiccano il Centro Nascita Naturale – unico in provincia – l’Ambulatorio gravide affette da obesità e l’Ambulatorio dolore pelvico cronico ed endometriosi. Sono molte altre, però le eccellenze del Policlinico che hanno influito sul giudizio finale. Tra queste, la Neonatologia che è stata riconosciuta Centro NIDCAP (acronimo per Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program), metodo che rende i genitori protagonisti dell’assistenza al prematuro con importanti effetti positivi sia a breve che a lungo termine sulla salute dei neonati. In Oncologia una valutazione più che lusinghiera a ottenuta il Centro tumori eredo-familiari della mammella e dell’ovaio dove si studiano le familiarità in un’ottica di prevenzione.

La presenza della Breast Unit, recentemente certificata EUSOMA, assicura la miglior assistenza possibile alle pazienti con diagnosi di tumore al seno. Siamo convinti che questa breve e incompleta carrellata possa rispondere alla domanda della cittadina sulle motivazioni di una premiazione che dovrebbe essere un vanto per tutta la città.
Oltre a ricevere il riconoscimento, gli ospedali selezionati verranno inseriti nella guida “Bollini rosa – gli ospedali vicini alle donne”, realizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore.

Le schede con tutte le informazioni sui servizi dei singoli ospedali premiati saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dall’8 gennaio 2018. La cerimonia di premiazione si è svolta al Ministero della Salute. Nell’anno del decennale dell’iniziativa sono 306 le strutture premiate in tutta Italia: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Altri 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza, al proprio interno, di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale. Come per le precedenti edizioni, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.

 
 
 
 
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