Il volontariato in Sanità: una risorsa indispensabile

Ne parliamo con la dottoressa Maurizia Gherardi Direttore del servizio Comunicazione e Informazione dell’Azienda

 
Maurizia Gherardi
Maurizia Gherardi

Il volontariato è una risorsa importante e fondamentale per la Comunità, un valore “aggiunto” frutto del lavoro quotidiano di persone che ogni giorno dedicano impegno a favore degli altri. Questa funzione sociale è ancora più importante, in ambito sanitario, dove il volontariato costituisce un’imprescindibile supporto ai pazienti e agli operatori. Proprio per favorire il lavoro dei volontari, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha recentemente approvato il nuovo regolamento che gestisce i rapporti tra l’Azienda, i professionisti e il volontariato. Ha, inoltre, organizzato un corso per i volontari che si è tenuto nelle giornate di lunedì 19 e lunedì 26 marzo.

Del volontariato presso l’AOU di Modena abbiamo parlato con la dottoressa Maurizia Gherardi, Direttore del Servizio Comunicazione e informazione e dirigente aziendale per il volontariato.

Dottoressa Gherardi, perché il volontariato in ospedale è così importante?
Il volontariato in Sanità rappresenta una risorsa importantissima del sistema assistenziale ed in particolare nel complesso e delicato mondo ospedaliero, grazie alla presenza di numerose associazioni che operano a tutti i livelli e in diversi settori, dall’aiuto al malato alle attività di informazione e promozione della salute. I volontari prestano informazione, orientamento, aiuto, ascolto, conforto ai pazienti e ai loro familiari che spesso sono portatori di bisogni che vanno ben oltre l’erogazione di una prestazione sanitaria. Non può esistere cura degna di tale nome senza l’ascolto di questi bisogni. In questo senso il loro ruolo è importantissimo. Portare conforto e sostegno in momenti di difficoltà e crisi in cui tutti noi possiamo imbatterci è un valore assoluto di cui l’Azienda è particolarmente orgogliosa.

A suo avviso qual è il ruolo del volontariato?
Il volontariato non sostituisce il pubblico ma è risorsa fondamentale del sistema dei servizi in grado di offrire aiuto in ambito ospedaliero ma anche nella deospedalizzazione, questione cruciale all’interno del ridisegno dei percorsi assistenziali ospedale - territorio. Il ruolo del volontariato trae la sua forza, proprio per la sua natura, anche dal solo fatto di essere presenti all’interno dei nostri ospedali: in diverse ore della giornata il cittadino/paziente ha un punto di riferimento a cui appoggiarsi per chiedere sostegno e orientamento.

Nei nostri ospedali il volontariato come è rappresentato?
Nella nostra Azienda operano 30 associazioni di volontariato, vi sono due Punti Unici Volontariato, uno al Policlinico e uno all’Ospedale Civile e un Comitato Consultivo Misto. L’Azienda ha da poco approvato un nuovo regolamento sui rapporti con l’associazionismo e con i Punti Unici del Volontariato con lo scopo di assicurare equità di condizioni e trasparenza. La sperimentazione della gestione unica dei due ospedali, inoltre, consente di ricercare modalità comuni d’intervento anche nelle relazioni con il mondo del volontariato. Ad esempio, il Comitato Consultivo Misto è diventato unico, mentre precedentemente quello di Baggiovara afferiva alla Ausl di Modena, come Punto Unico del Volontariato di Baggiovara. Il Punto Unico del Policlinico, che dai tempi del terremoto era ospitato in un prefabbricato, sarà presto trasferito in una sede più consona nell’area commerciale dell’ospedale. Su portale dell'Azienda sono disponibili tutte le informazioni relative alle associazioni, ai regolamenti e alle modalità di accesso.

Qual è lo spirito del corso di formazione?
Quando ci si rapporta con bisogni e necessità dei malati non si può improvvisare. Ogni volontario deve unire la sua generosità a una preparazione accurata. Il servizio alla persona è un impegno significativo ed importante, svolgerlo nel migliore dei modi è il primo segno di attenzione e di rispetto verso coloro che soffrono. L’avvio del processo di unificazione, inoltre, comporta l’adozione di soluzioni organizzative e gestionali, integrazioni cliniche e professionali, nuovi percorsi assistenziali che vanno conosciuti in primis da chi opera all’interno dei nostri ospedali.
Per queste ragioni, proprio perché crediamo nella profonda sinergia tra Azienda e Associazionismo che è stato organizzato questo corso che propone una formazione teorica e approfondisce le competenze operative su questi temi. Vogliamo far sentire tutto l’appoggio e la stima che l’Azienda ha nei confronti del volontariato e per riflettere insieme su come accogliere al meglio i pazienti. Siamo felici che ci sia stata una forte partecipazione.

 
 
 
 
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