Conoscere l’Anemia Falciforme: un progetto scuola-lavoro

17 alunni dell’Istituto Selmi di Modena ospiti del Servizio Immunotrasfusionale del Policlinico

Giovanni Battista Ceccherelli e Donatella Venturelli
Giovanni Battista Ceccherelli e Donatella Venturelli

Drepanocitosi Lab . Questo il titolo del progetto voluto dal Servizio Immunotrasfusionale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretto dal dottor Giovanni Battista Ceccherelli, insieme all’Istituto Selmi di Modena, con lo scopo di far conoscere meglio la anemia falciforme o drepanocitosi. Il progetto è stato premiato a Roma, il 29 settembre, nel corso del X° Congresso Nazionale della Società Italiana Talassemie ed Emoglobinopatie (SITE). Consulente del progetto, assegnato all’Anno Scolastico 2017-2018, è stata la dottoressa Donatella Venturelli, ematologa presso il Servizio Trasfusionale del Policlinico. A conclusione del percorso alunni/e coinvolti nel progetto, hanno prodotto materiale video e altri elaborati in formato digitale, da presentare a compagni/e dell’istituto e, su invito, ad altre scuole, con la modalità della «peer education», per sensibilizzare il territorio sul tema di queste patologie e incoraggiare alla donazione del sangue. I materiali saranno accessibili su una pagina web dedicata al progetto, raggiungibile tramite link https://spark.adobe.com/page/YbxofXg81qLR0/

 
Il ragazzi con la dottoressa Venturelli

Il progetto ha visto la partecipazione di 17 alunni della quarta classe che hanno svolto 120 ore di stage nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro: lezioni frontali con descrizione della malattia e degli approcci terapeutici (terapia trasfusionale e farmacologica), training presso il Servizio Immuno-trasfionale in cui hanno partecipato attivamente all’intero percorso trasfusionale presso la ditta Opocrin di Corlo (MO).
Al termine dell’esperienza i ragazzi hanno prodotto materiale. Durante lo stage i ragazzi hanno potuto conoscere una malattia per definizione rara ma che sta diventando importante nella realtà Italiana e in particolare del Nord Italia. Inoltre, grazie alla collaborazione dell’AVIS e della Oncoematologia Pediatrica hanno potuto conoscere le problematiche sociali e psicologiche di pazienti affetti da una malattia cronica.
L’anemia falciforme è una patologia genetica ereditaria molto diffusa nella zona dell’Africa Occidentale e in particolare in Ghana , dove colpisce circa il 20-40% della popolazione, che dà ai globuli rossi la caratteristica forma a falce. A causa dell’incremento della immigrazione proveniente da questi paesi, Modena rappresenta oggi la prima provincia in Emilia - Romagna per numero di pazienti affetti da questa patologia: il 50% di tutti i pazienti della regione, la quasi totalità costituita da popolazione in età pediatrica, è seguita presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. Dal 31 Maggio 2014 è attivo nella provincia di Modena un programma di screening effettuato su donne in gravidanza e neonati a rischio di emoglobinopatia.
La terapia trasfusionale a tutt’oggi rappresenta la terapia di elezione per alcune complicanze acute e croniche di questamalattia - ha spiegato la dottoressa Donatella Venturelli del Servizio Immuno-Trasfusionale - La necessità di trasfusioni di sangue frequenti comporta la ricerca di compatibilità anche per i sottogruppi meno noti, per prevenire reazioni trasfusionali. Se dal punto di vista farmacologico esiste a tutt’oggi un solo farmaco di uso comune (idrossiurea), tuttavia la patogenesi, per molti versi simile a quella trombotica, suggerisce nuovi approcci terapeutici, non ultimo quello di derivati dell’eparina”.

 
 
 
 
 
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