Il Policlinico al Mondiale Trapiantati

Domenico e Katia pazienti della Nefrologia e Dialisi tra i protagonisti di Newscastle 2019

Domenico Roberto
Domenico Roberto

Il Policlinico di Modena, idealmente, ha partecipato alla XXII edizione dei World Transplant Games, i mondiali per “trapiantati” che si sono svolti a Newcastle, nel Regno Unito, nell’agosto scorso e nel corso dei quali l’Italia ha portato a casa due delle 30 medaglie, 11 ori, 6 argenti e 13 bronzi. Tra gli atleti azzurri, infatti, c’erano Domenico Roberto di Mottafollone (Cosenza) e sua moglie Katia Grosso . Domenico, nel 2009 ha ricevuto in dono il rene della moglie al Policlinico. Domenico e Katia si sono uniti in matrimonio nel 2006 e vivono a Cesena, dove lavorano. Domenico ha fatto parte del team di volley (è alzatore della Nazionale di pallavolo trapiantati e dializzati dell’ANED) che ha vinto l’oro e ha giocato come portiere nella nazionale di calcio a 6 che ha vinto il bronzo.
Sua moglie Katia, invece, ha gareggiato nei 5000 (decimo posto) e nei 100 metri (sesta). A Newcastle hanno gareggiato 2.500 atleti provenienti da 59 Paesi che si sono sfidati in 17 specialità. Il più giovane, un bimbo di 6 anni, argentino, il più anziano, un 84enne francese.
Abbiamo intervistato Domenico, che ringraziamo per la disponibilità.

E’ la prima partecipazione ai mondiali? Complimenti per l’oro..cosa si prova a sentire l’inno nazionale?
Sì è stata la prima volta e spero che ci siano altre occasioni per rappresentare il mio paese, i donatori e le strutture ospedaliere dove sono seguito in una kermesse mondiale. Grazie per i complimenti. È stata una vittoria di squadra. Quando parlo di squadra non mi riferisco solo a chi è sceso sul parquet ma a tutto il movimento Aned Sport. A tutti i suoi attivisti vanno i complimenti per questa grande affermazione. Sentire l’inno è una cosa indescrivibile, una emozione unica. Dà una carica e un forte senso di unione sia tra noi compagni di squadra che con i supporter.
 
Lei faceva sport anche prima del trapianto?
Sì. Sin da piccolo ho praticato calcio. Dagli allievi, prima con la squadra del mio paese di origine e poi a Rende dove sono diventato anche campione regionale di categoria, alla Juniores per finire poi nelle prime squadre calcando i campi di 2^ e 3^ categoria cosentini prima e bolognesi poi, a seguito del mio trasferimento in Emilia per motivi di studio.
La pallavolo invece l’ho praticata alle scuole superiori, in tornei estivi ed in spiaggia a beach sempre a livello amatoriale.



 
Domenico e Katia
Domenico e Katia

Ricordi quando ha ripreso a fare sport dopo l’intervento? Cosa l’ha spinta?  
Ho subito il trapianto renale nel 2009 proprio a Modena. Per moltissimi anni ho tenuto nascosto il mio stato di salute. Solo un anno fà, grazie ai social, ho scoperto l’esistenza di una Nazionale di pallavolo di trapiantati e dializzati Aned. Qui ho trovato una famiglia. Ho conosciuto persone meravigliose che sembra frequentarle da una vita. Da allora non perdo a nessun raduno e con me, come a Newcastle, ho sempre a fianco mia moglie Katia, la mia donatrice il mio angelo, e mia figlia di 6 anni nata dopo l’intervento. Ci ritroviamo una volta al mese per allenarci, per promuovere la donazione degli organi e dell’attività sportiva tra i trapiantati raccontando al pubblico, principalmente composto da studenti, le nostre esperienze. Ad ottobre saremo a Fabriano, per ricordare una giovane donatrice, mentre a novembre andremo a Reggio Calabria. Tutto questo (promozione della donazione, benefici dell’attività sportiva nei trapiantati, associazionismo, amicizia e condivisione) mi ha spinto a praticare nuovamente sport.  

Cosa significa una manifestazione come wtg?  
E’ un evento straordinario dove partecipano portatori di trapianto da tutto il mondo e di tutte le fasce di età.   Vedere dei bambini di 6 anni confrontarsi nei 100 m. è stata per me una commozione indescrivibile.   Ai WTG prima del risultato sportivo viene quello umano. Tutti, di qualsiasi razza, colore, religione, provenienza ci aiutiamo, ci abbracciamo, ci auguriamo buona fortuna e ci diamo appuntamento al prossimo mondiale che nel 2021 di terrà a Houston.

 
 
 
 
 
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