Iniziative: Tieni in forma il tuo cuore

Largo Sant'Agostino, un momento dell'iniziativa
 
L'Assessore Donini  in visita alla Clinica Mobile
L'Assessore Donini in visita alla Clinica Mobile

Venerdì 24 e sabato 25 settembre sono state giornate all’insegna della prevenzione delle malattie cardio-vascolari grazie all’iniziativa Tieni in forma il tuo cuore, voluta alla Regione Emilia – Romagna che ha fatto tappa nella nostra città. Dalle 10 alle 18, all’interno della Clinica Mobile e degli stand posizionati in Largo Sant’Agostino a Modena si sono alternati professionisti delle due Aziende Sanitarie modenesi che hanno effettuato check-up gratuiti sul cuore e forniranno informazioni sulla salute del sistema cardio-vascolare. Sono state quasi 350 le persone che hanno partecipato agli screening.

L’iniziativa – alla quale hanno partecipato anche la Medicina dello Sport, i Centri Anti Fumo e il Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell’AUSL - ha avuto un’anticipazione venerdì 24 con il Facebook Live, sul tema della prevenzione, trasmesso sulle pagine Facebook di Azienda Ospedaliero – Universitaria e Azienda USL di Modena dalle 18,00 alle 18,40 e visto in diretta da circa 300 persone e, ad oggi da quasi 2000 persone.

In mattinata c’è stata la visita dell’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia - Romagna Raffaele Donini, accompagnato da Andrea Bortolamasi, Assessore alla Cultura, alle Politiche Giovanili e alla Città Universitaria del Comune di Modena, dal Direttore Senerale dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena Claudio Vagnini e da Silvana Borsari, Direttrice Sanitaria dell'Azienda USL di Modena. Con loro, tra gli altri il Magnifico Rettore di UNIMORE, Carlo Adolfo Porro.

Si parla poco di prevenzione cardiovascolare - commenta il prof. Giuseppe Boriani, Direttore della Cardiologia dell’AOU di Modena, Policlinico di Modena – perché non fa notizia rispetto al clamore che possono suscitare terapie complesse che in realtà vengono attuate quando una malattia è già espressa. Fare prevenzione, invece, significa adottare misure, pratiche e comportamenti mirati a evitare che si sviluppino le malattie cardiovascolari, o mirate a prevenirne il peggioramento o lo sviluppo di complicanze. In realtà la cultura della prevenzione cardiovascolare dovrebbe essere divulgata e praticata a ogni età, dall’età scolare, insegnando già in questa fase i principi per una corretta alimentazione e l’importanza dell’'attività fisica, per poi proseguire fino alle età più avanzate."

Durante i primi mesi di pandemia – ha spiegato il dottor Stefano Tondi, Direttore della Cardiologia dell’AOU di Modena, Ospedale Civile di Baggiovara - la mortalità per cardiopatia ischemica è aumentata in misura significativa fino a tre volte, a causa del timore delle persone di recersi in Ospedale. Il lock-down ha portato ad una modifica radicale dello stile di vita, caratterizzato da una riduzione di attività fisica, aumento di peso, riduzione del controllo dei fattori di rischio. La conseguenza è stato l’incremento dei casi di infarto del miocardio. Negli ultimi mesi, fortunatamente, la mortalità ospedaliera per infarto a Modena si è assestata su livelli molto bassi (4,2 %), tuttavia le ospedalizzazioni per le patologie coronariche non accennano a diminuire. È pertanto fondamentale ritornare a dare importanza alla prevenzione intesa come controllo rigoroso dei fattori di rischio (controllo del peso, della pressione e dei principali esami bioumorali quali glicemia e colesterolemia, pratica regolare di attività fisica aerobica, abolizione del fumo ecc.)”.

 

Il film della giornata

Paolo Barbieri
Responsabile Servizio Comunicazione e Informazione 

 
 
 
 
Torna a inizio pagina