Ambulatori Corpo 11, 3° piano
Informazioni - Segreteria 059.3961295
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E-mail
baroni.stefano@aou.mo.it
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Da lunedì a venerdì: 07:30 – 19:30
Sabato: 07:30 – 13:30
Baroni
Stefano
Coordinatore
Locale
Marudi
Andrea
Vice
Coordinatore Locale
Filippi
Umberto
CPSE
Coordinatore Blocco Operatorio
Pugliese Silvana
CPS Coordinatore
TIPO / Neurorianimazione
Cocilio
Aurelia
Infermiere COP
Lori
Elisa
Infermiere COP
Ciacenco Lavinia Madalina
Infermiere
TIPO/Neurorianimazione
Malorgio
Luca
Infermiere
TIPO/Neurorianimazione
Il trapianto di organi, tessuti e cellule, definito
globalmente la medicina del trapianto, è una tipologia di cura che consente una
nuova opportunità a molte persone di sopravvivere o di migliorare la propria
qualità di vita. È un ambito terapeutico complicato che vede coinvolte
diverse figure professionali/personali/culturali, ma tutte uniche e unite per
un progetto comune.
Il COP o Coordinamento Ospedaliero Procurement è il
vero e proprio ufficio di Coordinamento locale nell’Ospedale di Baggiovara che
organizza e unifica appunto l’attività di “Procurement”, cioè il reperimento,
di organi e tessuti. Questo avviene collaborando con tutte le altre Unità
Operative dell’Ospedale (Rianimazione, reparti e Pronto Soccorso).
Il suo scopo, oltre al rintracciamento dei possibili
donatori, consiste anche nella sensibilizzazione e nella formazione degli
operatori sanitari, per lo sviluppo di una cultura aziendale che, con una
condivisione di obiettivi valori, possa promuovere una partecipazione di tutto
il personale al processo donativo.
Il Coordinamento locale fa riferimento al
Coordinamento regionale (CRT), situato a Bologna, secondo l’organizzazione
nazionale prevista dal Centro Nazionale Trapianti (CNT).
Il CRT è l’organizzatore e supervisore di questa ampia
rete che coinvolge e unisce gli Ospedali, i laboratori di Immunogenetica e di
Microbiologia, i Centri Trasfusionali, le Banche Tessuti e le Associazioni di
Volontariato della regione a un fine unico: creare un’etica della donazione,
che vada oltre ai falsi preconcetti ancora presenti. Prendendo in prestito le
parole della campagna regionale, “Donare vuol dire essere”, decidendo di donare
si sceglie di vivere ancora, nell’altro, anche dopo la morte.
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità:
- presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità;
- compilando il modulo dell'AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule: online, se si è in possesso della SPID o della firma digitale, in alternativa presso una delle sedi dell'associazione;
- firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento;
- compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari;
- riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali. Questi modi sono tutti pienamente validi ai sensi di legge: in ogni caso, la dichiarazione resa all’ASL, al Comune e all’AIDO è registrata nel Sistema Informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare, in caso di necessità, l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono alla donazione. Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato. La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria nel nostro Paese; tuttavia, attraverso le campagne informative promosse dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, si invitano i cittadini a prendere una posizione in merito e a non lasciare questa decisione ai propri cari, in un momento difficile e delicato. Inoltre, è sempre importante discuterne in famiglia, affrontare insieme l’argomento e informare i propri cari della scelta fatta. Il principio del “silenzio-assenso”, introdotto dalla Legge 1 aprile 1999 n. 91 artt. 4 e 5, non ha trovato attuazione e, per questo, le modalità di dichiarazione sopra indicate discendono dall'applicazione del consenso o dissenso esplicito (art. 23 della Legge 1 aprile 1999 e Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000).
Fonte per maggiori informazioni: Sito ufficiale Centro Nazionale Trapianti
Chi desidera esprimere un suggerimento, un elogio, un reclamo, attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico, o chiedere informazioni può rivolgersi all'URP che è situato nella hall centrale, primo piano.
Tel. 059 3961159 dal lun al ven ore 8.30-13.30.
e-mail all'indirizzo: urpbaggiovara@aou.mo.it
Le segnalazioni possono anche essere inoltrate attraverso il modulo di segnalazione presente nelle cassette collocate nei diversi punti dell'Ospedale.