Ingresso 1, 1° piano
059.4224898
e-mail: opm.donazioniorgano@aou.mo.it
Lucia Serio Coordiantore locale al prelievo
Maria Teresa Filippo Infermiere di Coordinamento locale
Le
principali attività svolte sono il Coordinamento locale del prelievo di
organi e tessuti, l’organizzazione dell’attività di procurement di
organi e tessuti in collaborazione con le altre strutture dell’Azienda.
Fondamentale
inoltre l’attività di sensibilizzazione formazione mediante corsi
residenziali di tutto il personale dell’AOU in materia di donazione di organi e
tessuti. Il
Coordinamento locale fa riferimento al Coordinamento Regionale (CRT-ER),
nell’ambito dell’organizzazione nazionale prevista dal centro Nazionale
Trapianti (CNT).
La donazione è un atto gratuito, anonimo e solidale
per restituire una vita piena a chi è in attesa di trapianto.
Come
manifestare la volontà di donare
Nel nostro paese per la manifestazione
della volontà di donare vige il principio del consenso o del dissenso
esplicito (art.23 della legge n.91 del 1 aprile 1999; Decreto del
ministero della Salute 8 aprile 2000). Il “silenzio assenso” (introdotto
dagli art. 4 e 5 della Legge 91/99) non ha mai trovato attuazione.
A
tutti i cittadini maggiorenni viene offerta la possibilità di dichiarare la
propria volontà tramite consenso o diniego in materia di donazione di
organi e tessuti dopo la morte, attraverso le seguenti modalità:
-
presso gli Uffici Anagrafe dei Comuni
in fase di richiesta o rinnovo del proprio documento d’identità
- presso
la propria ASL di riferimento
-compilando
il “tesserino blu” del Ministero della Salute o il tesserino di una
delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai
documenti da portare sempre con sé
- riportando
il proprio consenso o dissenso alla donazione su un foglio di carta, datarlo e
firmarlo e custodire questa
dichiarazione tra i documenti personali
- compilando
l’atto Olografo dell’Associazione Italiana Donatori d’Organo (AIDO).
Le dichiarazioni
espresse presso le ASL, i Comuni e l’AIDO sono registrate nel Sistema
informativo trapianti (SIT), la banca dati del Ministero della Salute che
consente ai medici, in caso di necessità, di verificare l’esistenza di
un volere manifestato in vita.
Il
Diritto di opposizione dei familiari
Se
un cittadino non esprime la propria volontà donativa in vita, la
legge prevede la possibilità per i familiari (coniuge non
separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) di opporsi
al prelievo durante il periodo di accertamento di morte. E’
bene dunque parlare con i propri familiari poiché, in assenza di dichiarazione,
essi verranno interpellati dai medici riguardo la volontà espressa in vita dal
congiunto.
Per
i minori sono sempre entrambi i genitori a decidere.
La
tutela del donatore
Diritto
fondamentale del donatore è la tutela della sua volontà.
Nessuno
può opporsi nel caso egli abbia espresso in vita il proprio assenso alla donazione.
È possibile
cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento; ai fini di un’eventuale
donazione fa fede l’ultima dichiarazione di volontà resa in ordine temporale.
Le
Parole Chiave della Donazione
Gratuita: la legge sui trapianti vieta il commercio di organi, tessuti o cellule .
La donazione è sempre un atto volontario che non implica nessun compenso
finanziario.
Anonima:
è vietato informare i familiari del donatore circa l’identità del ricevente e
viceversa.
Assegnazione
equa: gli organi e tessuti donati vengono allocati in base alle condizioni
di urgenza degli ammalati in lista d’attesa ed alla compatibilità clinica,
immunologica e biometrica del donatore.
L’accertamento
di morte
Spesso
si sente parlare di morte cerebrale, morte clinica o morte cardiaca; in realtà
la morte è una sola, ma ci sono diverse modalità di accertamento:
secondo criteri cardiaci, neurologici o necroscopici. La legge 29
dicembre 1993, n 578 (“Norme per l’accertamento e la certificazione di
morte”) stabilisce che la morte si identifica con la cessazione
irreversibile di tutte le funzioni del cervello.
Questa
condizione può presentarsi in seguito ad un arresto cardio-circolatorio o per
una grave lesione che ha danneggiato irreparabilmente il cervello.
In
quest’ultimo caso vengono eseguiti accurati accertamenti clinici e strumentali
per stabilire la contemporanea presenza delle seguenti condizioni: stato di
incoscienza, assenza di riflessi del tronco cerebrale, assenza di respiro
spontaneo, silenzio elettrico cerebrale.
Le
tipologie di donazione
La
donazione di organi e tessuti può avvenire sia da donatore vivente che
da donatore cadavere.
Il
donatore vivente
E’
inteso come una persona che, in genere per ragioni affettive o di parentela,
dona in modo altruistico e volontario un organo o tessuti ad una persona
che ne ha bisogno.
Il
donatore cadavere
Concettualmente
possiamo considerare donatori cadavere tutte le persone decedute che in vita
non abbiano manifestato la propria contrarietà alla donazione. Per questo,
inizialmente, è necessario considerare ogni cadavere come potenziale donatore
di organi e tessuti.
Posso
esserci 3 diversi tipi di donatori cadavere:
- Donatori in morte encefalica: si tratta
di pazienti deceduti a seguito di lesione cerebrale irreversibile (trauma
cranico grave, emorragia cerebrale, encefalopatia anossica) a causa della quale
viene diagnosticata la morte dopo l’accertamento della cessazione irreversibile
delle funzioni del tronco e degli emisferi cerebrali, mentre la funzione
respiratoria e cardiovascolare vengono mantenute artificialmente.
- Donatori deceduti in arresto
cardio-respiratorio: sono pazienti a cui viene diagnosticata la morte a
causa di un arresto cardio-respiratorio in presenza di personale medico. Grazie
a determinate tecniche di preservazione degli organi, possono donare organi
solidi e tessuti.
- Donatori di tessuti: si tratta di
pazienti deceduti a seguito di un arresto cardio-respiratorio di qualsiasi
eziologia. Possono considerarsi esclusivamente come donatori di tessuti dal
momento che il periodo prolungato di ischemia calda non permette la donazione
di organi.
Chi desidera esprimere un suggerimento, un elogio, un reclamo, attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico, o chiedere informazioni può rivolgersi all'URP che è situato al piano terra ingresso 1
Tel. 059 4222333 dal lun al ven ore 8.30-13.30
e-mail all'indirizzo: poliurp@aou.mo.it
Le segnalazioni possono anche essere inoltrate attraverso il modulo di segnalazione presente nelle cassette collocate nei diversi punti dell'Ospedale.