Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Policlinico di Modena, il piano sicurezza funziona: furti in calo in ospedale del 26% negli ultimi otto mesi

Giuseppe Campione, referente del servizio di vigilanza
Giuseppe Campione, referente del servizio di vigilanza

Nei giorni scorsi denunciati e allontanati anche tre nomadi dal parcheggio del Poliambulatorio

In riferimento all’articolo pubblicato sabato 18 marzo sulla Gazzetta di Modena dal titolo Ladri in corsia l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, nell’esprimere il proprio rincrescimento per l’accaduto, desidera precisare che, dall’avvio del Piano di sicurezza, i furti al Policlinico sono nettamente diminuiti. Dal luglio 2016 a oggi i furti sono stati 50, con una riduzione del 26% rispetto agli otto mesi precedenti. Questo trend conferma la buona performance del piano sicurezza varato nell'ottobre 2015 dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, con il ripristino di tutte le telecamere esistenti, il potenziamento del turno di Vigilanza. Al Policlinico di Modena è presente anche il Posto di Polizia.

La guardia deve sempre essere mantenuta alta e non esiste il "rischio zero", ma i dati, confermano che il Policlinico ha imboccato il giusto percorso per combattere questo fenomeno, come dimostra il drastico calo dei furti di biciclette e, grazie alle telecamere, l’identificazione in questi mesi di diversi autori di furti che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Il Piano Sicurezza mira a far collimare la vocazione di accoglienza dell’ospedale con la necessità di tutelare non solo i pazienti e dipendenti ma anche le attrezzature che, essendo di proprietà di un ente pubblico, sono della collettività . Nel 2015 sono state ripristinate di ripristinare tutte le 130 telecamere presenti, sostituendo quelle obsolete e/o non più funzionanti riposizionando quelle che – per effetto di modifiche avvenute agli spazi non assicuravano più la giusta visuale. Nel 2016 il progetto ha visto l’installazione delle telecamere presso gli ingressi principali, le aree esterne non ancora videosorvegliati e misure ad hoc per alcuni reparti. Ma il progetto è sempre work in progress in quanto si effettuano valutazioni ed interventi mirati ove necessitano. A questi aspetti tecnologici si aggiunge la decisiva la collaborazione tra il servizio di Vigilanza Interna (Coop Service) e le forze dell’ordine che vengono attivate in caso di necessità.
Urge anche sottolineare come l’Azienda abbia molto a cuore il problema del Poliambulatorio ed è impegnata in un ulteriore sforzo di vigilanza che ha portato nei giorni scorsi, all’individuazione di tre parcheggiatori abusivi al Poliambulatorio che sono stati accompagnati in Questura.

Rispetto ai primi mesi successivi al varo del Piano Sicurezza– spiega il Security Manager aziendale – quando registrammo un calo di oltre il 60% dei furti, adesso siamo in una fase di consolidamento e questa ulteriore riduzione è quindi un dato molto incoraggiante. Il lavoro da fare, però, è ancora molto. Oltre ai deterrenti come le telecamere e la vigilanza è fondamentale che tutti, operatori e visitatori, collaborino con l'Azienda, segnalando le situazioni sospette e prendendo le giuste precauzioni nel riporre oggetti di valore. Stiamo lavorando anche su questo aspetto che mira a rendere tutti noi attori della sicurezza. I risultati ci sono e noi continueremo a presidiare tutti questi aspetti sui quali l'impegno dell'Azienda è massimo".

 
 
 
 
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