Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena

Ma io sono a rischio?

5 maggio, giornata della lotta all'ictus cerebrale

5 maggio, giornata della lotta all'ictus cerebrale
5 maggio, giornata della lotta all'ictus cerebrale

Come è ormai tradizione, ritorna la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione e il riconoscimento dell'ictus cerebrale, organizzata da A.L.I.Ce. Modena per questo fine settimana. Domenica 5 maggio dalle ore 9.00 alle 14.00, presso il Poliambulatorio 1, piano 1, Nuovo Ospedale Civile di Baggiovara, verranno eseguiti controlli gratuiti di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, glicemia, colesterolemia, seguiti da colloquio con neurologo e in casi selezionati EcoDoppler delle carotidi; la dietista fornirà indicazioni nutrizionali. Vi sarà una postazione per illustrare i sintomi dell'ictus. L'accesso è libero e non richiede prenotazione. Sabato 4 maggio i Volontari di A.L.I.Ce. saranno presenti dalle ore 9.00 alle 14.00, sotto i Portici del Collegio, via Emilia, per distribuire materiale informativo sull'ictus e sulla sua prevenzione.
E' importante ricordare come l'ictus cerebrale sia una "catastrofe prevedibile e curabile". La prevenzione rimane la strategia più idonea ed efficace per diminuire incidenza e per ridurre i costi sia sociali che economici della malattia, legati alla alta percentuale di invalidità residua. Nel nostro Paese infatti si verificano circa 200.000 casi di Ictus Cerebrale ogni anno, di cui circa 10.000 ictus riguardano persone giovani con età inferiore ai 54 anni; non si tratta quindi di una malattia solo dell'anziano. Ben 930.000 sono le persone che presentano conseguenze invalidanti a seguito di ictus. Oltre alla aterosclerosi dei vasi arteriosi, una causa sempre più rilevante è la fibrillazione atriale, una aritmia cardiaca che deve essere riconosciuta per poter attuare la prevenzione farmacologica.
La adozione di stili di vita corretti (tra cui una corretta alimentazione, la attività fisica, la sospensione del fumo, l'evitare l'abuso di alcool e droga) resta il cardine della prevenzione delle malattie cardio-cerebro-vascolari. Un altro aspetto cruciale è rappresentato dal riconoscimento dei sintomi dell'ictus, al fine di inviare la persona colpita da ictus cerebrale nel più breve tempo possibile all'ospedale più idoneo , dove sono disponibili trattamenti efficaci a ridurre le conseguenze dell'ictus se attuati entro le primissime ore. Ma sono ancora poche le persone che sanno riconoscere i sintomi dell'ictus, o che, in presenza di essi, si rivolgono immediatamente al 118. Il danno al cervello peggiora rapidamente col passare del tempo, per cui bisogna agire subito. La collaborazione tra cittadinanza, servizi di emergenza, ospedale dedicato è fondamentale per affrontare in modo efficace questa emergenza.

 
 
 
 
Torna a inizio pagina