Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Tavolo tecnico del Ministero per le Chirurgie, presenti due professioniste dell’AOU di Modena, uniche donne in regione

Roberta Gelmini del Policlinico e Micaela Piccoli dell'Ospedale Civile

Roberta Gelmini
Roberta Gelmini

Sono le uniche due donne dell’Emilia - Romagna ad essere presenti al Tavolo tecnico istituito dal Ministero della Salute per l’approfondimento delle tematiche relative alla  programmazione, alla ricerca e alla formazione nell’ambito della Chirurgia Generale. Si tratta della professoressa Roberta Gelmini e della dottoressa Micaela Piccoli dell’Azienda Ospedaliero –  Universitaria di Modena, che sono state appena nominate dal Capo di Gabinetto per il prestigioso ruolo.

Dalla nostra regione sono nel complesso tre i chirurghi chiamati al Tavolo. Composto da 24 professionisti italiani della Chirurgia, il Tavolo è un luogo di studio e consulenza e punto di riferimento del Ministero per le competenze ad esso attinenti. Tra le priorità che dovrà affrontare, spiccano il recupero degli interventi chirurgici rimasti in sospeso a causa dell’emergenza Covid-19 e altre questioni di primaria importanza per lo svolgimento dell’attività chirurgica. L’obiettivo è che dal pool di esperti vengano proposte concrete in materia di formazione professionale, ricerca medica e programmazione nell’ambito della chirurgia generale.

Come commenta la prof.ssa Roberta Gelmini, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale d’Urgenza al Policlinico di Modena e Oncologica e ordinario di Chirurgia Generale al Dipartimento di Scienze Mediche e chirurgiche materno-infantili e dell’adulto dell’Università di Modena e Reggio Emilia, “l’istituzione di questo Tavolo tecnico ministeriale, per il quale ringrazio il sottosegretario prof. Sileri, rappresenta un’importante e impegnativa opportunità per affrontare concretamente i problemi relativi a ricerca, formazione e programmazione in chirurgia generale anche in considerazione dei tagli al settore causati dalla pandemia da SARS-CoV-2. La composizione del gruppo di lavoro, di cui sono onorata di fare parte, vede coinvolte in modo paritetico le componenti universitaria ed ospedaliera della chirurgia generale italiana, lanciando un chiaro messaggio di unità di intenti con l’obiettivo di migliorare l’attuale situazione della formazione e della ricerca nel campo della chirurgia e di affrontare in modo concreto le problematiche relative alle liste d’attesa per determinate patologie e più in generale della programmazione sanitaria chirurgica”. Il Tavolo sottoporrà una relazione trimestrale sull’andamento e sugli esiti delle attività svolte al Sottosegretario senatore Pierpaolo Sileri, informando l’Ufficio di Gabinetto. Le riunioni avverranno in modalità telematica.
   


 
Micaela Picocli
Micaela Piccoli

“Essere stata scelta tra i 24 professionisti in Italia a rappresentare le istanze della chirurgia generale – riferisce la dottoressa Micaela Piccoli, Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie all’Ospedale Civile di Baggiovara - “è per me un grande onore oltre che un impegno da assolvere con tutta la competenza e professionalità
possibile. Tra i temi che affronterà il tavolo, il più cogente, a livello nazionale, è quello delle lunghe liste d’attesa chirurgiche. Un problema antecedente alla pandemia COVID ed esasperato da tutti i tagli che il servizio sanitario ha subito inesorabilmente negli ultimi dieci anni. Tagli sui letti ospedalieri, sul personale e su ogni tipo di investimento economico, soprattutto tecnologico. Tuttavia non si parlerà solo di programmazione, ma anche dì formazione e di ricerca. Il problema della crisi di vocazioni chirurgiche e
della potenziale mancanza di chirurghi che dovremmo affrontare nei prossimi anni è una situazione che dobbiamo cercare di risolvere oggi, prima che sia tardi. Abbiamo bisogno di giovani chirurghi adeguatamente formati da un sistema universitario che deve e può fare di più”.

 
 
 
 
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