Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Visite ai degenti: dal 10 marzo riaprono i reparti. Accesso con green pass rafforzato

Previsto l'ingresso per un massimo di due persone per degente. A chi non ha effettuato la dose 'booster' sarà richiesto anche un tampone negativo (antigenico o molecolare) eseguito nelle 48 ore precedenti all'ingresso in reparto.

Il Punto Controllo e Accessi del Policlinico

Dal 10 marzo 2022 in tutti gli ospedali della provincia di Modena le persone ricoverate potranno tornare a ricevere visite all'interno dei reparti, secondo gli orari comunicati dalle diverse strutture. Una novità importante, prevista dalla legge n. 11 del 18 febbraio 2022. L’accesso di visitatori, accompagnatori e caregiver alle strutture ospedaliere è consentito solamente ai soggetti:
a) in possesso di Certificazione Verde COVID-19 rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo (booster) successivo al ciclo vaccinale primario (Certificazione Verde COVID-19 rafforzata);
b) in possesso di Certificazione Verde COVID-19 rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell'avvenuta guarigione, unitamente a una certificazione che attesti l'esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l'accesso.
In provincia di Modena, le tre Aziende Sanitarie hanno previsto l'ingresso ai reparti per un massimo di due persone per ogni degente, e comunque non più di un visitatore alla volta, in fasce orarie che saranno stabilite da ogni singolo reparto e in ogni struttura ospedaliera presente sul territorio. Per l’accesso ai reparti è caldamente consigliato l’utilizzo di mascherine FFP2 per la propria ed altrui protezione.
Si ricorda infine che nei reparti COVID-19 non sono di norma ammesse visite, valutate solo in casi eccezionali, su specifica autorizzazione. Resta invariata invece la modalità di accesso per le persone che sostano in Pronto Soccorso. In questo caso, l'accesso dei parenti in sala d'aspetto non è consentito se non nelle fattispecie già oggi in vigore, ossia: per i minorenni, in caso di persone con disabilità e per anziani con problematiche che richiedano la presenza costante di un caregiver.  

 
 
 
 
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