Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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COVID-19, la situazione all’AOU di Modena

Sono 83 i ricoveri in AOU di Modena (venerdì scorso erano 89): di questi, 4 sono in semi-intensiva e 5 in intensiva

COVID19, la situazione all’AOU di Modena

Ad oggi, sono presenti in Azienda 83 pazienti con riscontro di tampone positivo di cui: 74 ricoverati in degenza ordinaria (di questi, 47 sono al Policlinico, 27 a Baggiovara), 4 in terapia semintensiva (tutti al Policlinico) e 5 in terapia intensiva (4 al Policlinico, 1 a Baggiovara). 
 
Se confrontiamo il dato di oggi con quello di venerdì scorso, 6 maggio, notiamo che i ricoveri sono diminuiti nel complesso di 6 unità, che sono diminuite di 8 unità le degenze ordinarie e aumentate di 2 i ricoveri tra terapia intensiva e semintensiva. I dati
confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione. 

 
Confronto ricoveri con il 6 maggio
 
13/05
06/05  
Diff
%
Totale
83
89
-6
-6,74%
Degenza ordinaria 
74
82
-8
-9,76%
Terapia inteneriva e sub intensiva 
9
7
+2
28,57%

Un anno fa, 13 maggio 2021, i ricoverati erano 97 totali, dei quali 63 in ordinaria e 34 tra intensiva e semi intensiva.
 
Ecco un raffronto tra i due periodi:

Confronto ricoveri con il 13 maggio 2021
 
2022
2021
Diff
%
Totale
83
97
-14
-14,43%
Degenza ordinaria 
74
67
+7
+10,45%
Terapia inteneriva e sub intensiva 
9
34
-25
-73,53%

Circa 48% dei pazienti è ricoverato per le conseguenze del Covid-19, mentre il restante 52% per altre patologie, con riscontro occasionale di tampone positivo. In Terapia
intensiva e semintensiva ad oggi il 56% dei pazienti positivi è ricoverato per complicanze cliniche da malattia COVID-19.
 
L’età media dei pazienti ricoverati per le conseguenze del Covid-19 è 77,7 anni, che scende a 67,1 per coloro che non hanno completato il ciclo vaccinale e sale a 80,8 per i vaccinati.
 
Il 22,5% dei pazienti ricoverati per le conseguenze del Covid-19 non è vaccinato. In terapia intensiva e semintensiva – sempre limitandoci ai pazienti ricoverati per le conseguenze Covid-19 – il 60% non è vaccinato, gli altri hanno complessivamente quadri di pregressa fragilità.
 

 
 
 
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