La Professoressa Angela Toss e la Dottoressa Emma Zattarin sono state tra le protagoniste a Chicago del Congresso della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO 2025), il più prestigioso evento mondiale in ambito oncologico avvenuto tra il 30 maggio e il 3 giugno scorsi, che ogni anno richiama oltre 50.000 specialisti da tutto il mondo, in presenza e online, per presentare le più recenti scoperte nella ricerca e nella cura dei tumori.
Quest’anno, l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) e la AOU di Modena si è distinta tra i protagonisti italiani grazie a due importanti contributi scientifici provenienti dalla Struttura Complessa di Oncologia dell’AOU di Modena, diretta dal Professor Massimo Dominici.
La Professoressa Angela Toss è stata tra gli dodici oncologi italiani selezionati per una presentazione orale, illustrando i risultati di uno studio internazionale condotto in collaborazione con 109 centri oncologici in 33 Paesi, coordinato dal Professor Matteo Lambertini dell’Università di Genova. «Grazie al contributo della Professoressa Elena Tenedini dell’Unità Semplice di Ematologia Diagnostica e Genomica Clinica – ha spiegato Toss – abbiamo analizzato e riclassificato le varianti genetiche patogenetiche di quasi 4000 giovani donne con tumore mammario. Lo studio dimostra per la prima volta che la specifica mutazione di BRCA possiede un valore prognostico e può predire le caratteristiche cliniche del tumore e la sua evoluzione nel tempo».
Un secondo importante riconoscimento è arrivato con la Dottoressa Emma Zattarin, assegnista di ricerca in Oncologia Medica, che ha ricevuto il prestigioso Conquer Cancer Merit Award 2025, assegnato annualmente da ASCO ai giovani ricercatori più meritevoli per innovazione e qualità scientifica, in Italia in questo anno sono stati 16. Il suo studio, coordinato da Modena e realizzato in collaborazione con sei centri italiani, ha analizzato la migliore sequenza terapeutica per pazienti con tumore mammario luminale avanzato e mutazione BRCA.
«È motivo di grande orgoglio per noi avere ben due ricercatrici che si sono distinte a livello internazionale per le loro competenze e il loro impegno nella ricerca - ha dichiarato il Professor Massimo Dominici - la Professoressa Toss e la Dottoressa Zattarin rappresentano l’eccellenza della nostra scuola oncologica, portando il nome di Modena e dell’UNIMORE tra i protagonisti della ricerca globale in un ambito in cui le ricerche modenesi sono consolidate».