Il Centro Cefalee dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena sarà tra i protagonisti del docufilm “Una Vita a metà”, in anteprima giovedì 4 settembre 2025 alle ore 18.00 alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, presso “La Villa” del Giffoni Innovation Hub (Lungomare Guglielmo Marconi 56 – Lido di Venezia). Il documentario è dedicato a tutti coloro che soffrono di emicrania, in Italia sono oltre 6 milioni di persone.
Il documentario, realizzato da Telomero Produzioni con il contributo non condizionante di AbbVie, vuole accendere i riflettori su una patologia ancora oggi sottovalutata: l’emicrania. Una malattia che colpisce milioni di persone, condizionandone in modo significativo la vita sociale e lavorativa.
All’interno del progetto, la Dott.ssa Simona Guerzoni, Responsabile del Centro Cefalee del Policlinico di Modena, partecipa con una video-intervista dal titolo “Il passo a due: il compromesso, la convivenza, il riadattamento, fino alla terapia specifica preventiva che cambia la vita”. Il suo intervento sottolinea l’importanza dell’alleanza medico–paziente, del dialogo e della presa in carico globale, insieme al ruolo fondamentale della ricerca nei nuovi trattamenti per l’emicrania.
Dopo la proiezione è previsto un incontro aperto al pubblico che vedrà dialogare insieme pazienti, medici, ricercatori, giornalisti, atleti e attori: voci diverse unite dallo stesso obiettivo, dare parola a un dolore invisibile.
Tra i partecipanti:
In Italia oltre 6 milioni di persone soffrono di emicrania, di cui circa 4 milioni sono donne. Negli ultimi vent’anni la prevalenza e l’incidenza sono aumentate a livello globale, con un impatto crescente
soprattutto tra i giovani.
A livello mondiale, l’emicrania interessa circa il 14% della popolazione. Se si considerano le donne tra la pubertà e la menopausa, la percentuale sale al 27%, rendendo l’emicrania la prima causa al mondo di anni vissuti con disabilità (YLD).