Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Ottimizzazione del trattamento del carcinoma gastrico

1-2 dicembre 2016

Il trattamento dei pazienti affetti da carcinoma gastrico ha subito nel corso degli anni una costante evoluzione che ha portato a rivedere, anche radicalmente, alcuni presupposti storicamente ben radicati.

Un esempio per tutti è quello del trattamento adiuvante, che ha lasciato progressivamente il passo al trattamento peri-operatorio e neo-adiuvante.
Accanto al cambio di strategia nelle forme resecabili radicalmente, anche il trattamento della malattia metastatica ha subito progressivi cambiamenti, fino all’avvento delle terapie a bersaglio anti-HER-2 e di quelle anti-angiogeniche, con prove di efficacia nei trattamenti successivi alle prime linee e con valutazione del loro utilizzo in fase precoce.
Contemporaneamente si è andato anche affermando il concetto di eterogeneità del carcinoma gastrico, prima sulla base dell’istotipo e della sede della neoplasia primitiva ed ora, sempre più prepotentemente, sulla base della biologia molecolare.

L’evoluzione delle informazioni e la specializzazione necessaria per la gestione di una patologia in continua evoluzione ha reso indispensabile la formazione di gruppi multidisciplinari per la identificazione della corretta strategia terapeutica nella pratica clinica, ma anche nella pianificazione delle linee di ricerca.
Alla luce di tale complessità, sembra utile offrire ad un gruppo selezionato di otto giovani clinici l’opportunità di un periodo di formazione in un centro di eccellenza ad elevato volume di attività, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze aggiornate sulla patologia, ma soprattutto di consentire loro di acquisire esperienza "sul campo" mediante la gestione di casi clinici reali.

Il confronto diretto con tutor esperti consentirà ai partecipanti di migliorare le proprie capacità di intuizione e ragionamento clinico, necessari per effettuare le scelte terapeutiche più ragionevoli, non trascurando gli aspetti comunicazionali e l’attenzione alla qualità della vita. Inoltre, la partecipazione al gruppo multidisciplinare, consentirà il confronto con tutte le altre figure professionali coinvolte nel trattamento del tumore dello stomaco e l’acquisizione della cultura della "interdisciplinarietà", che costituisce un aspetto imprescindibile nella corretta gestione dei pazienti con carcinoma gastrico.

 
 
 
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