Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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L'umanizzazione come elemento di cura: rivivi tutti i momenti e gli interventi della giornata di Sabato 20 gennaio

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Il Direttore Generale durante il suo intervento

Successo per l'incontro "L'Umanizzazione come elemento di cura: il volto umano degli Ospedali" che l'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena  sabato 20 gennaio 2023 presso l'Aula Magna del centro Didattico del Policlinico di Modena dalle ore 9,30 alle 12,00. 

A questo primo incontro sono stati presentati alcuni dei progetti di umanizzazione delle cure dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria che hanno lo scopo di rendere i percorsi assistenziali orientati quanto più possibile alla persona, ai suoi familiari e ai suoi cari, grazie al determinante contributo anche del volontariato. 

"Valorizzare il più possibile l'unicità della persona malata, con uno sguardo sempre rivolto alla fragilità", questo il messaggio del Direttore Generale Claudio Vagnini all'apertura dell'incontro che ha visto  tredici interventi che hanno sviscerato da diverse angolature questo tema di grande importanza.

 

Rivivi tutti i momenti dell'evento


Rivedi i singoli progetti


"Respira-MO, insieme agli animali"
Questo progetto si rivolge ai pazienti affetti da sclerosi sistemica con interstiziopatia polmonare afferenti all'Unità Operativa di Reumatologia e ai pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica afferenti al Servizio di Malattie dell'apparato respiratorio. L'obiettivo è valutare i diversi benefici dati dalla relazione con gli animali in pazienti cronici, complessi con difficoltà respiratorie in quanto la pet therapy permette di intervenire sia a livello affettivo-relazione che a livello psicomotorio, facendo perno sulla leva motivazionale veicolata, in questo caso, dal cane.

Progetto presentato da:
Dilia Giuggioli Direttore Reumatologia e docente UNIMORE
Daniela Grenzi Vice Presidente Cooperativa Sociale LUNEnuove


Spezza l'attesa
Il progetto prevede la gestione globale del paziente nei suoi bisogni anche complessi e la presenza dei volontari nelle sale d'attesa dei pronto Soccorso. Il progetto si avvale della collaborazione dei volontari del Comitato Consultivo Misto che nella fascia oraria 11-20 aiutano i pazienti in attesa e loro caregiver fornendo informazioni e supporto relazionale. Soprattutto, i volontari, svolgono un lavoro di raccordo tra il paziente all'interno del PS e il famigliare in attesa, aggiornandolo sul percorso che sta seguendo e sull'evoluzione delle condizioni, per tranquillizzare entrambi. Il progetto si avvale anche di contenuti multimediali condivisi sui monitor dei Pronto Soccorso della provincia e che forniranno informazioni alle persone in attesa.

Progetto presentato da:
Giuseppe Pezzuto
Direttore PS Policlinico
Antonietta Greco Infermiera PS Policlinico


Umanizzazione delle cure in geriatria
Questo progetto vede già realizzati i primi passi all'interno dell'Unità Operativa di Geriatria dove sono presenti una stanza e un soggiorno multisensoriale per il trattamento non farmacologico dei sintomi comportamentali in relazione alla presenza di demenza o di delirium. In questo reparto, inoltre, vi è l'applicazione continua della Valutazione Multidimensionale per intercettare e quantificare la fragilità dell'anziano e i suoi bisogni specifici attraverso strumenti sempre aggiornati.

Progetto presentato da:
Francesca Neviani
Medico Geriatria
Maria Grazia Coppi OSS Geriatria


Il Mondo Fantastico: a spasso con Tommy
Questo progetto nasce da un lavoro di umanizzazione che da alcuni anni viene promosso nella Radioterapia dell'AOU di Modena, infatti, le sedute radioterapiche dei bambini erano già oggetto di interventi come l'allestimento di colorate scenografie, di utilizzo di maschere per l'esposizione ai macchinari trasformate in volti dei supereroi o dei cartoni animati. Con la nuova tecnologia, invece, i professionisti sanitari possono caricare la storia desiderata dal bambino e con un clic proiettarla a tutta stanza, immergendo il paziente in un'ambientazione fiabesca. Questo progetto si origina sul presupposto che il luogo dove si svolgono le terapie possa influire positivamente sull'esito delle cure migliorando l'aderenza del paziente al trattamento, soprattutto nei pazienti pediatrici.

Progetto presentato da:
Alessio Bruni
Medico Radioterapia
Carla Piani Coord. tecnico Radioterapia


L'umanizzazione delle cure nella gestione delle malattie rare
L'impegno che viene adottato dall'AOU di Modena è quello di rendere i luoghi dell'assistenza e i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali orientati quanto più possibile alla persona. L'umanizzazione delle cure come politica sanitaria si è, quindi, sviluppata all'interno della redazione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) ed in particolare in due percorsi riguardanti, il primo, la gestione dei pazienti affetti da Epidermolisi Bollosa e, il secondo, la gestione della Sclerosi Sistemica. 

Progetto presentato da:
Epidermolisi Bollosa

Cristina Magnoni Direttore Dermatologia, Responsabile SSD Chirurgia Dermatologica e Docente UNIMORE
Alessandro Barneschi Paziente
Sclerosi sistemica
Dilia Giuggioli Direttore Reumatologia e docente UNIMORE 
Cinzia Pavini Paziente


Io sarò con te
Il progetto, in fase di avvio, prevede la possibilità che al genitore/caregiver sia consentito di rimanere con il proprio figlio in sala operatoria fino all'induzione dell'anestesia senza che questo determini ostacoli nella fase anestesiologica ed operatoria. Il progetto si pone l'obiettivo di ridurre lo stress del bimbo che si sente, seppur per breve tempo, abbandonato in un ambiente sconosciuto.

Progetto presentato da:
Anastasia Bianchini
Medico Chirurgia Pediatrica
Isabella Gaiba Infermiera Sala Operatoria


Tempo volontario
Questo progetto è già attivo presso le Unità Operative di Geriatria, Ortogeriatria, Riabilitazione Ortogeriatrica e Medicina Metabolica e consiste nell'offrire ai pazienti, grazie a volontari formati, attività che li impegnino nella riacquisizione dei ritmi circadiani, migliorando la qualità di vita dei degenti in corso di ricovero e prevenendo una significativa percentuale di episodi di contenzione grazie all'osservazione e a un'adeguata relazione di sostegno al paziente.

Progetto presentato da:
Alessandra Silvestri
Medico Medicina Legale
Francesca Bucci Specializzanda in Terapia della Riabilitazione Psichiatrica


Prendersi Cura di chi Cura il Paziente Oncologico
L'Oncologia dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena ha organizzato col supporto della Direzione Professioni Sanitarie il primo corso destinato ai volontari delle Associazioni che operano in ambito oncologico per insegnare loro a prendersi cura dei pazienti, sia quelli ricoverati, sia quelli che vengono curati al domicilio. Il ruolo di un caregiver in Oncologia è prezioso ma anche fragile se non ben preparato. Per tale ragione, l'AOU ha organizzato un corso per quei volontari che hanno scelto di prendersi cura dei pazienti oncologici per "diventare caregiver per scelta". I primi "Diplomi" sono stati consegnati proprio in questi giorni e a breve comincerà l'attività.

Progetto presentato da:
Massimo Dominici
Direttore Oncologia e docente UNIMORE
Andrea Berti Coord.I nfermieristico Oncologi

 
 
 
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