Per il monitoraggio dei tempi di attesa delle visite e degli esami, la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un sistema di rilevazione che coinvolge le Aziende sanitarie con cadenza settimanale.
Qui di seguito i documenti con i criteri della formazione e gestione delle liste di attesa.
L'Azienda AUSL di Modena in collaborazione con l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena e l'Ospedale di Sassuolo SpA ha predisposto un proprio programma attuativo provinciale per il triennio 2019-2021, sulla base del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, recepito a livello regionale dal DGR 603/2019.
Di seguito si riportano i criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale applicati dall'Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, in coerenza con quanto definito dalla Regione Emilia - Romagna:
Priorità D (programmabile): prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli esami strumentali, ad eccezione della mammografia e della visita senologica, per le quali il tempo massimo di attesa è di 90 giorni
Priorità P (programmata): prestazioni da effettuare entro 120 giorni
Priorità B (urgente differibile): prestazioni da effettuare entro 10 giorni
Priorità U (urgente): prestazioni da effettuare entro 72 h
L'Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena è produttrice di prestazioni per conto dell'AUSL di Modena per cui il monitoraggio dei tempi di attesa è in carico all'AUSL. L'Unità Operativa Complessa di Specialistica Ambulatoriale (GSA) dell'Azienda USL di Modena valuta quotidianamente l'offerta CUP per le prestazioni di specialistica ambulatoriale maggiormente critiche, con particolare attenzione a quelle oggetto di monitoraggio regionale, modulando la disponibilità in base alle necessità, al fine di garantire i tempi di attesa. La Regione Emilia - Romagna ha, infatti, messo a punto un sistema di monitoraggio, che registra ogni giorno i tempi di attesa per 42 prime visite ed esami strumentali richiesti con priorità di accesso D, elencati nella tabella sottostante. In pratica, sono valutati gli appuntamenti forniti ai pazienti e viene elaborata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo di attesa entro gli standard regionali sul totale delle prenotazioni (indice di performance). L'obiettivo è quello di ottenere un indice di performance ≥ 90%
Prime visite |
Esami strumentali |
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Visita cardiologica |
Mammografia |
Visita chirurgica vascolare |
Tac Torace |
Visita endocrinologica |
Tac Addome |
Visita neurologica |
Tac Cranio |
Visita oculistica |
Tac Rachide e Speco Vertebrale |
Visita ortopedica |
Tac Bacino |
Visita ginecologica |
RMN Cerebrale e tronco encefalico |
Visita otorinolaringoiatrica |
RMN Addome |
Visita urologica |
RMN Muscoloscheletrica |
Visita dermatologica |
RMN Colonna vertebrale |
Visita fisiatrica |
Ecografia Capo e collo |
Visita gastroenterologica |
Ecocolor - doppler cardiaca |
Visita oncologica |
Ecocolor - doppler (TSA e vasi periferici) |
Visita pneumologica |
Ecografia Addome |
Visita diabetologica |
Ecografia Ostetrica - ginecologica |
Visita ostetrica |
Ecografia mammella |
Visita senologica |
Colonscopia |
Esofago-gastro-duodenoscopia |
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Elettrocardiogramma |
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Elettrocardiogramma dinamico (Holter) |
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Elettrocardiogramma da sforzo |
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Audiometria |
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Spirometria |
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Elettromiografia |
La Regione
Emilia-Romagna da tempo ha implementato strategie di contenimento e
programmazione
efficiente delle liste di attesa, con particolare riferimento alle prestazioni
specialistiche ambulatoriali e ai ricoveri chirurgici programmati (DGR
1056/2015 e DGR 272/2017). Nel 2019 è stata adottata la DGR 603/2019 “Piano
regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021” ed è stato istituito l’Osservatorio Regionale sulle liste di attesa delle
prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero; successivamente, nel
2022 è stato predisposto il “Piano Operativo regionale per il recupero delle
liste di attesa
chirurgiche,
ambulatoriali e di screening oncologici” (DGR 1685/2022).
Criteri di messa in lista e standard dei tempi d’attesa
I criteri per la composizione delle liste d’attesa per ricovero programmato,
le classi di priorità e gli standard di riferimento adottati sono quelli previsti
dall’Accordo Stato-Regioni del 14 febbraio 2002.
CLASSE A,
Ricovero entro 30 giorni, per i casi clinici che potenzialmente possono
aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da
recare grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE B,
Ricovero entro 60 giorni, per i casi clinici che presentano intenso
dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la
tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né
possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE C,
Ricovero entro 180 giorni, per i casi clinici che presentano minimo
dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi
né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE D,
Ricovero senza attesa massima definita, per i casi clinici che non causano
alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere
effettuati almeno entro 12 mesi.
Al momento
della visita specialistica chirurgica il medico informa il paziente sulla
classe di priorità assegnata e procede all’inserimento in lista di attesa
attraverso l’utilizzo di un applicativi informatizzati.
Per accedere ai dati dei tempi di attesa dei ricoveri vai al seguente link (cliccando alla voce Efficienza)